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Torino, Amauri torna nello stadio che lo ha fatto grande

Verso Chievo - Torino / Nel 2006, in maglia gialloblu, segnò al Levski Sofia: i preliminari di Champions furono il suo trampolino di lancio

Roberto Maccario

"Era l'estate del 2006 e tutto il popolo clivense sognava in grande, come mai gli sarebbe riaccaduto in seguito.

"Grazie anche alla nota vicenda di Calciopoli infatti, il Chievo Verona risaliva diverse posizioni in classifica ed arrivava a giocarsi i preliminari di Champions League contro il Levski Sofia.

"Non andò bene, e i gialloblu vennero eliminati, ma chi si mise in luce in quell'occasioni fu senza dubbio Amauri Carvalho, attaccante italo-brasiliano oggi al Torino ma all'epoca simbolo dei veronesi. Riuscì infatti a segnare due reti di ottima fattura, che però servirono a poco. Anzi, in seguito all'eliminazione della sua squadra e alla conseguente mancata partecipazione alla Champions League, Amauri, all'ultimo giorno della finestra di mercato, approdò a Palermo, dove fece ugualmente bene.

"Ora ritorna al Bentegodi da avversario, deciso a sfatare il tabù che lo vede sempre a secco contro le sue ex squadre. Finora, a dire il vero, in granata è rimasto a secco del tutto, non essendo ancora riuscito a segnare il suo primo gol in campionato, con sulle spalle due sole reti (di cui una su rigore) contro Helsinki e Copenaghen in Europa League.

"Questa potrebbe essere per lui l'occasione giusta, magari anche partendo dalla panchina perché, in attesa del mercato e con o senza nuovi acquisti, il Torino ha bisogno di lui.