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Toro, bilancio positivo con Di Bello. Un disastro l’ultimo precedente

FLORENCE, ITALY - JANUARY 20: Marco Di Bello referee gestures during the Serie A match between ACF Fiorentina and UC Sampdoria at Stadio Artemio Franchi on January 20, 2019 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Bilancio positivo dei granata con l'arbitro di Brindisi nei dieci incroci precedenti

Redazione Toro News

L'ultima gara di campionato del Toro in programma domenica sera contro il Benevento allo stadio Olimpico Grande Torino sarà diretta da Marco Di Bello della sezione di Brindisi. Sarà la terza volta dei granata in stagione con Di Bello come arbitro. L'arbitro pugliese ha incrociato la squadra piemontese, guidata ancora da Giampaolo, nella sfida casalinga del 6 gennaio contro il Verona finita 1-1 e successivamente con la Fiorentina dello scorso 29 gennaio terminata 1-1. Quella di domenica dunque sarà l'undicesima volta che il fischietto di Brindisi dirigerà una gara del Torino in carriera. Il bilancio è sicuramente positivo viste le 4 vittorie, i 4 pareggi e le 2 sconfitte.

GLI EPISODI - Tra gli episodi più significativi, ricordiamo sicuramente l'ammonizione di Belotti contro il Verona dopo essere stato preso di mira dagli avversari per tutta la partita. Netto anche il rigore concesso in favore dei granata, nella sfida all'Olimpico di Roma contro i giallorossi nella passata stagione: in quell'occasione - lo 0-2 dell'Olimpico - la Roma protestò per un secondo giallo non rifilato ad Izzo per fallo di mano.

 ROME, ITALY - JANUARY 05: The referee Marco Di Bello shows the yellow card to Armando Izzo of Torino FC during the Serie A match between AS Roma and Torino FC at Stadio Olimpico on January 5, 2020 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

L'ULTIMO PRECEDENTE - Un vero e proprio disastro l'ultimo precedente dell'arbitro di Brindisi con i granata. Era il 29 gennaio e all'Olimpico Grande Torino andava in scena Toro-Fiorentina. In quell'occasione DI Bello non fischiò un rigore netto per il Torino: Lukic, in posizione regolare, colpì di testa a tu per tu con Dragowski che toccò il pallone in uscita. Mentre Lukic cercò di raggiungerlo Dragowski, ancora in volo, allargò il braccio sul volto del serbo e lo colpì anche con la gamba. Poco dopo fu Belotti ad andare giù in area a seguito di un contatto con Martinez Quarta: il difensore della Fiorentina travolse il capitano granata ma anche qui Di Bello non fischiò nulla.