Toro, c’è Vesovic nel futuro?

"Marko Vesovic, il difensore classe '91 rilevato il 30 gennaio 2014 dal Torino dalla Stella Rossa Belgrado, nelle due presenze in Serie A ha dimostrato di avere talento e di poter diventare un giocatore importante per la squadra granata.

"IN SERBIA - Il difensore montenegrino, dopo essere cresciuto nel vivaio del Buducnost, si trasferisce nel luglio del 2010 alla Stella Rossa di Belgrado, in Serbia, per un valore di cartellino pari a 220'000 euro. Nella stagione 2010-2011, Vesovic colleziona 29 presenze nella squadra serba, segnando anche due gol. Nel periodo in cui militò nella Stella Rossa - dal 2010 al 2013 -, collezionò in totale 84 presenze siglando 3 gol, di cui l'ultimo nello spareggio di Europa League contro il Naftan nel 2012. Il 12 dicembre 2013, a sei mesi dalla scadenza del suo contratto, Vesovic decide che è ora di cambiare aria, così decide di svincolarsi e cercare una nuova squadra.

"A TORINO - Gianluca Petrachi lo tiene d'occhio e il 30 gennaio scorso decide di metterlo in prova per due giorni sotto gli occhi di mister Ventura, il quale lo reputa all'altezza di ricoprire il ruolo di terzino sinistro. Dunque Vesovic arriva a Torino, i tifosi sono un po' perplessi di questo acquisto di gennaio dal momento che la passata stagione Ventura aveva già preso in considerazione dei giovani per la prima squadra (come Dolly Menga e Abu Diop) senza però poi lasciar loro lo spazio per poter crescere.

"IL DEBUTTO - Marko Vesovic debutta ufficialmente il 9 marzo in occasione della trasferta a Milano contro l'Inter. Il montenegrino mette in mostra un grande potenziale spingendo e impostando l'azione dalla fascia sinistra del campo, ma ciò non basta e la partita termina 1 a 0 per i padroni di casa. Vesovic è partito titolare anche nell'ultima partita giocata in casa contro il Genoa e vinta per 2 a 1 in rimonta. Il numero 29 granata è subito entrato in partita con fulminee ripartenze sulla fascia, passaggi a tagliare molto interessanti e dribbling in area di rigore avversaria. Viene poi sostituita al 90esimo minuto per lasciar posto a Barreto.

"IL FUTURO - In molti vedono nel terzino montenegrino un promettente futuro in granata, il giocatore, infatti, ha solo 22 anni e ha ancora tanto tempo per crescere e riuscire ad esprimere tutto il suo talento al meglio.