"Il ricordo della trasferta cagliaritana nella passata stagione èuno di quelli da dimenticare per tutti i tifosi granata. In una ‘Is Arenas’ deserta, i granata perdono 4-3 in una rocambolesca altalena fatta di rimonte, contro-rimonte, rigori ed espulsioni. La scorsa stagione contro il Cagliari è proprio tutta da dimenticare, perché anche all’andata, tra le mura amiche, arriva una vittoria per i rossoblù, appena affidati in panchina alla coppia Pulga-Lopez. Un amarissimo 1-0 su rigore, uno dei punti più bassi del Toro di Ventura.
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Toro, Cagliari tabù nella passata stagione
Il ricordo della trasferta cagliaritana nella passata stagione èuno di quelli da dimenticare per tutti i...
"A PORTE CHIUSE – Il ritorno in terra sarda si disputa il 24 febbraio, una domenica pomeriggio non proprio come le altre, perché si era nel periodo della polemica più dura tra la Lega e la società di Cellino per la questione stadio. I rossoblù sono costretti a giocare senza pubblico, a porte chiuse. In tribuna, per la regolarità della partita, solo pochi addetti ai lavori come testimoni dell’ncontro. Una ‘querelle’ infinita, che ha portato il Cagliari a traslocare da Quartu Sant’Elena, prima verso Trieste, per poi tornare al vecchio ‘Sant’Elia’, dove domenica alle 15 i ragazzi di Lopez ospiteranno i granata di Ventura.
"SCONFITTA CASALINGA – Anche all’andata non va benissimo, anzi. E’ la settima giornata, il 7 ottobre dell’anno scorso, undici mesi fa esatti. Il Toro inizia abbastanza pimpante, senza però rendersi mai veramente pericoloso dalle parti di Agazzi. I rossoblu escono piano piano dal guscio e nella ripresa si affacciano più volte dalle parti di Gillet, mentre i granata abbassano pericolosamente il baricentro. Un’occasione arriva, ma il fallo di mano in area sarda segnalato dal guardalinee viene sbugiardato da Celi che non fischia. Fino a quando arriva il rigore che deciderà la contesa: fallo di mano di Glik su tiro di Astori e Nenè dagli undici metri non sbaglia. Basterà questo gol, perché il pareggio di Bianchi viene annullato per fuorigioco e la partita dell’Olimpico si conclude con la vittoria esterna dei cagliaritani.
"PEGGIOR TORO – Forse uno dei peggiori Toro della passata stagione. Un Toro che, anche grazie alla salutare sosta immediatamente successiva a quella partita, si rialzerà poi piano piano. Fortunatamente quella sconfitta casalinga non è stata un colpo poi non assorbito dalla truppa di Ventura, che anzi seppe reagire per poi condurre un campionato tutto sommato tranquillo. Il Toro di oggi è pronto alla trasferta di Cagliari e Ventura vuole dare continuità al buon rendimento della sua squadra fuori le mura amiche. Fino ad oggi, trasferte di Bergamo e Napoli a parte, solo risultati positivi fuori dall’Olimpico. A Cagliari è tempo di tornare a fare i tre punti, che mancano dalla gita bolognese di fine settembre.
"Emanuele Olivetti
"
"(foto Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il ricordo della trasferta cagliaritana nella passata stagione èuno di quelli da dimenticare per tutti i...
"A PORTE CHIUSE – Il ritorno in terra sarda si disputa il 24 febbraio, una domenica pomeriggio non proprio come le altre, perché si era nel periodo della polemica più dura tra la Lega e la società di Cellino per la questione stadio. I rossoblù sono costretti a giocare senza pubblico, a porte chiuse. In tribuna, per la regolarità della partita, solo pochi addetti ai lavori come testimoni dell’ncontro. Una ‘querelle’ infinita, che ha portato il Cagliari a traslocare da Quartu Sant’Elena, prima verso Trieste, per poi tornare al vecchio ‘Sant’Elia’, dove domenica alle 15 i ragazzi di Lopez ospiteranno i granata di Ventura.
"SCONFITTA CASALINGA – Anche all’andata non va benissimo, anzi. E’ la settima giornata, il 7 ottobre dell’anno scorso, undici mesi fa esatti. Il Toro inizia abbastanza pimpante, senza però rendersi mai veramente pericoloso dalle parti di Agazzi. I rossoblu escono piano piano dal guscio e nella ripresa si affacciano più volte dalle parti di Gillet, mentre i granata abbassano pericolosamente il baricentro. Un’occasione arriva, ma il fallo di mano in area sarda segnalato dal guardalinee viene sbugiardato da Celi che non fischia. Fino a quando arriva il rigore che deciderà la contesa: fallo di mano di Glik su tiro di Astori e Nenè dagli undici metri non sbaglia. Basterà questo gol, perché il pareggio di Bianchi viene annullato per fuorigioco e la partita dell’Olimpico si conclude con la vittoria esterna dei cagliaritani.
"PEGGIOR TORO – Forse uno dei peggiori Toro della passata stagione. Un Toro che, anche grazie alla salutare sosta immediatamente successiva a quella partita, si rialzerà poi piano piano. Fortunatamente quella sconfitta casalinga non è stata un colpo poi non assorbito dalla truppa di Ventura, che anzi seppe reagire per poi condurre un campionato tutto sommato tranquillo. Il Toro di oggi è pronto alla trasferta di Cagliari e Ventura vuole dare continuità al buon rendimento della sua squadra fuori le mura amiche. Fino ad oggi, trasferte di Bergamo e Napoli a parte, solo risultati positivi fuori dall’Olimpico. A Cagliari è tempo di tornare a fare i tre punti, che mancano dalla gita bolognese di fine settembre.
"Emanuele Olivetti
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"(foto Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA