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Toro, Castellazzi: “Non volevo smettere, il Toro ha creduto in me”

Cuneo-Toro 0-3, i commenti a caldo/ Il portiere ex Inter afferma: "Nel 2005 sono andato via perché c'erano problemi, ma ora la situazione è cambiata e sono pronto a dare tutto"

Redazione Toro News

"In seguito all'amichevole dei granata in quel di Cuneo, l'estremo difensore Castellazzi ha dichiarato: "Oggi non siamo stati impegnati più di tanto dai tiri avversari ma ho lavorato molto con i piedi, cosa fondamentale come vuole il mister." Il Toro nel destino? "Ovviamente sì. Nel 2005 era tutto diverso, anche in ritiro si capiva che c'erano problemi. L'iscrizione era a rischio e per questo scelsi di cambiare. Ora è tutto diverso, ora il Toro è tornato ad essere una società organizzata. Queste partite danno al mister buoni segnali e buone indicazioni. In queste amichevoli abbiamo tutto da perdere e nulla da guadagnare perché se prendi gol da una squadra di categoria inferiore fai brutta figura. In ottica Samp buoni segnali da tutti, anche da chi ha provato a giocare in posizioni del campo non proprio sue. Per me è motivo di orgoglio esser qui a 39 anni. Sono il più vecchio della Serie A, non volevo smettere e sono pronto a ripagare la fiducia. Ho voglia, ho passione e sono pronto a gettarmi in questa impresa impegnativa. Fisicamente sto bene e in allenamento riesco a tenere il ritmo degli altri. In carriera ho tanti bei ricordi; ho giocato con Baggio e in palcoscenici importanti, ma non sono qui per i ricordi, son qui per dare il massimo."