Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

tor toro Toro, chi sale e chi scende: Ilic illumina, Coco fatica. E Bianay Balcot…

Il tema

Toro, chi sale e chi scende: Ilic illumina, Coco fatica. E Bianay Balcot…

Toro, chi sale e chi scende: Ilic illumina, Coco fatica. E Bianay Balcot… - immagine 1
Le impressioni della redazione dopo la seconda amichevole granata della stagione, quella contro la Cremonese di Davide Nicola
Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

Il Torino ha vinto la seconda amichevole del proprio precampionato, l'ultima in Val Venosta. Ha sconfitto 4 a 1 la Cremonese, formazione di Serie A. La squadra di Marco Baroni ha segnato due gol per tempo: Ivan Ilic e Ché Adams nel primo, Adrien Tameze e Come Bianay Balcot nel secondo. Nella prima frazione i granata hanno concesso qualcosina alla Cremonese ed è stato molto bravo Alberto Paleari a dire di no. Baroni ha ribaltato i due undici tra primo e secondo tempo. Nei primi 45 minuti ha fatto giocare il suo Torino con il 4-2-3-1, nella ripresa con il 3-4-2-1. Si può sostenere che per quanto visto a Prato allo Stelvio a oggi il Torino titolare è quello della prima frazione ma ovviamente si sta parlando di calcio di luglio e le gerarchie sono ancora ampiamente modificabili. Non hanno preso parte alla sfida Tino Anjorin (scelta totalmente precauzionale) e Cyril Ngonge, oltre a Duvan Zapata.

CHI SALE: IVAN ILIC

Gol di una bellezza disarmante. Ha sfornato una giocata dal coefficiente di difficoltà elevatissimo. Una rete che ha confermato una volta di più che tecnicamente è un giocatore sopra la media. Questo ritiro l'ha sicuramente svolto nel migliore dei modi e la rete del momentaneo 1 a 0 alla Cremonese è stata la ciliegina sulla torta. Baroni sta provando a recuperarlo mentalmente dopo una stagione complessa, tra mercato e poche partite disputate. L'assenza precauzionale di Anjorin gli ha permesso di giocare dal 1' e lui ha risposto presente. Finisce il ritiro in grande crescita e con una botta di autostima.


CHI SALE: ALBERTO PALEARI 

Quattro parate di notevole livello, tre nel primo tempo e una nel secondo. Paleari è stato il giocatore ad aver accumulato più minutaggio nel match contro la Cremonese: ben 75 minuti (solo nel finale l'ingresso di Mihai Popa). Può essere il maestro ideale per Franco Israel, e non solo tecnicamente. Persona di statura morale elevata, molto abile nell'interloquire con tutti, dal tifoso bambino al compagno di squadra. Contro la Cremonese un paio di sbavature (una di piedi, una di posizionamento su un pallone proveniente dall'esterno) ma anche quattro interventi di livello, su tutti quello su Ravanelli.

CHI SALE: COME BIANAY BALCOT

Chi lo conosce sa che vuole provare a giocarsi tutte le sue chances con il Torino in questa lunga e calda estate per potersi ritagliare un ruolo nella stagione 2025/2026 con la maglia granata. Ha vissuto un ritiro da comprimario, senza mai avere un vero e proprio posizionamento in campo. Baroni l'ha sfruttato per sopperire ad alcune mancanze, eppure lui con grande dedizione ha cercato di apprendere da ogni seduta quanto più possibile. Risultato? Un secondo tempo contro la Cremonese da protagonista. Si è piazzato a tutta fascia sulla sinistra nel 3-4-2-1 disegnato da Baroni e ha trovato l'inserimento giusto per il gol del 4 a 1. Nel finale è anche andato vicino alla doppietta. Prova convincente.

CHI SCENDE: CESARE CASADEI

Due errori in 45 minuti che da Cesare Casadei non ti aspetteresti. Se nel primo caso è stato graziato dalla poca cattiveria dell'avanti della Cremonese, nel secondo ha invece pagato dazio. Da un suo pallone perso appena dentro la metà campo della Cremonese è partita la ripartenza vincente della squadra di Davide Nicola che ha portato al gol di De Luca. Va anche aggiunto, per onor di cronaca, che Casadei è piaciuto nella fase di accompagnamento della manovra e in un paio di inserimenti in area ha rischiato di fare male. Dovrà però crescere nell'ottica del palleggio richiesto da Baroni perché il suo posizionamento in campo sarà troppo delicato per gli equilibri del Torino.

CHI SCENDE: SAUL COCO

Lui e Adam Masina sono partiti titolari con Guillermo Maripan e Ardian Ismajli in panchina. Nel primo tempo contro il 3-5-2 della Cremonese qualche difficoltà la difesa granata l'ha palesata. Coco non è stato ineceppibile lasciando qualche buco di troppo. I due clienti da contenere erano insidiosi (De Luca e Bonazzoli), però la prestazione del difensore ex Las Palmas non è stata così pulita e precisa come ci si poteva attendere. Non bisogna dimenticare le voci di mercato che possono sempre incidere sulla testa di un giocatore, ma rumors a parte qualche errore di troppo si è notato.

CHI SCENDE: EMIRHAN ILKHAN

Viene chiamato in causa nel secondo tempo, complice anche l'assenza precauzionale di Anjorin, e conferma una volta di più di far fatica. Va detto che negli ultimi giorni a Prato allo Stelvio è stato maggiormente coinvolto nelle rotazioni da mister Baroni ma nel momento della partita il turco non ha risposto presente. Le attenuanti sono tante: lui leggero si è trovato a giocare su un campo reso davvero pesante dalla pioggia e poi il ritmo nel secondo tempo è stato un po' più basso e c'è stato meno agonismo rispetto al primo. Tuttavia, Ilkhan non è stato in grado di prendere le redini del centrocampo e alla fine ha ribadito di essere l'ultima alternativa della mediana di Baroni dietro a Casadei, Anjorin, Ilic, Tameze e anche Gineitis (al momento il lituano gioca più avanzato ma dovrebbe tornare davanti alla difesa a rosa completa). Difficile vedere Ilkhan in granata a fine agosto, il mercato dovrebbe portarlo in una squadra in cui può ritagliarsi più spazio.