Toro, con il Genoa occhio a Matri

" Lo avevamo visto segnare a raffica nella prima Juve di Conte, di cui era un perno offensivo fondamentale e in cui sfoderava una grande prestazione dopo l'altra.

"Poi, con il tempo, la sua stella in bianconero si è affievolita, e l'ex bomber del Cagliari ha cercato fortuna e spazio (trovando poco di entrambi) al Milan, la squadra nella quale era cresciuto, senza però praticamente lasciare traccia.A gennaio 2014 si accasa alla Fiorentina, ma anche lì non brilla particolarmente e, a 30 anni, la sua carriera sembra già essere al tramonto.E invece Matri a Genova, sponda rossoblu, ha trovato l'ambiente giusto, tornando a segnare, a divertirsi e a divertire, e riguadagnandosi la Nazionale, guidata proprio da Conte, suo allenatore alla Juve.Domenica all'Olimpico Matri incrocerà il Toro, e i difensori granata, in particolare Glik, con cui metterà in scena un bel duello attaccante centrale contro difensore centrale, dovranno stare molto attenti.Lo stopper polacco e capitano del Torino è molto abile nel gioco aereo e sulle palle alte, terreno sul quale può sovrastare Matri, pur abile in acrobazia, ma potrebbe andare in difficoltà di fronte alla sua velocità e al suo senso del gol, e per questo dovrà essere aiutato dagli altri due difensori, Maksimovic e Moretti.Matri è molto scaltro e molto abile ad inserirsi, quindi i granata dovranno stare attenti e mantenere alta la concentrazione per tutta la durata dell'incontro, tanto più che oltre a lui, nel temibile tridente genoano messo insieme da Gasperini, ci sono due elementi veloci e interessanti come Lestienne e Iago.