Toro, con la Lazio si gioca per l’Europa

"UN RITORNO AL PASSATO - Emozioni che nessun tifoso granata provava da tempo si sono risvegliate nei petti dei numerosissimi spettatori che hanno riempito lo stadio Olimpico di Torino domenica scorsa in occasione della partita Torino - Genoa. Il Toro, infatti, ha ribaltato il risultato negli ultimi quattro minuti di gara grazie a due prodezze della coppia Cerci-Immobile. La curva Maratona, dopo la rete del numero 11 granata, è esplosa in un boato di gioia, seguita poi da tutto lo stadio. Una bolgia tale non si verificava da molto tempo e l'ambiente granata sembra essere tornato quello di tanti, forse troppi anni fa. Ma ora la testa va a Roma per la sfida contro la Lazio, sfida dall'aroma europeo ma che il Toro non deve confondere con una fragranza. I granata, infatti, non devono accontentarsi di aver sfiorato l'insperabile, ma devono essere cinici per portarselo a casa, per ridare alla maglia granata il palcoscenico per cui è stata tessuta: quello europeo.

"LA PARTITA - Sabato 19 aprile, il Toro si troverà davanti una squadra che brama vendetta per le due sconfitte consecutive collezionate nel corso delle ultime due partite disputate contro il Torino. Gli uomini di Reja scenderanno in campo per portare a casa il risultato, per dare ai propri tifosi un motivo per tornare nuovamente a riempire la gradinata della Curva Nord e la strada per ottenere ciò passa dalla vittoria contro la squadra di Ventura.

"L'OBBIETTIVO - Il Toro, mai salito così in alto durante la gestione Cairo, deve dimostrare di non avere ali di cera e che il Sole si può raggiungere quando si è determinati a fare risultato. Contro la Lazio sarà una partita difficile, resa ancora più in salita dall'assenza di Cerci - squalificato per somma di ammonizioni - ma non per questo impraticabile. I granata dovranno rimboccarsi le maniche se vogliono privare i bIancocelesti dei tre punti e per farlo dovranno dimostrare grande compattezza nei reparti e concretezza sotto porta.

"                                                                                                                                                                       Gianluca Minuto