Toro, contro il Genoa serve rialzare la testa: granata obbligati a fare punti

"Dovrà giocare prima di tutto contro se stesso il Toro, chiamato domani nel recupero di campionato contro il Genoa (ore 17, stadio "Ferraris") a reagire dopo gli ultimi folli minuti della gara contro la Lazio. Giampaolo stesso, al termine dell'incontro, ha sottolineato con decisione come la squadra non si sia ancora liberata psicologicamente dei problemi dell'anno scorso. "Non riesce a portare a casa una partita quando ce l'ha in mano: ha paura di perderla" ha spiegato il tecnico, che ha voluto esternare tutte le difficoltà e le problematiche del gruppo.

LA REAZIONE - Quella contro il Genoa sarà dunque una gara tutt'altro che facile, perché la rimonta subita contro la Lazio è stato un durissimo colpo e la classifica continua ad essere brutta. I passi avanti sul piano del gioco non sono mancati per i granata, che non hanno sfigurato domenica né contro il Sassuolo, ma l'ultimo posto in classifica con un solo punto sicuramente non contribuisce a portare serenità ad una squadra che non è più abituata a vincere. Servirà dunque l'ennesima reazione, tutt'altro che scontata dopo il folle finale di domenica.

"SERVONO PUNTI - "Mi auguro che la squadra sia avvelenata ed abbia voglia di spaccare il mondo, io sono così adesso" aveva detto Giampaolo dopo la partita, con un pensiero rivolto anche alla gara di domani: "Non dirò nulla ai giocatori fino a mercoledì, bisogna solo pensare a giocare". Al Ferraris i granata avranno però l'obbligo di conquistare punti, per arrivare alla sosta con una classifica migliore rispetto all'attuale. E non si sa con certezza se il tecnico potrà contare sul Gallo Belotti, capitano e trascinatore ancor più del solito in questo inizio di stagione. Mai come in questo momento il Toro ha bisogno di una vittoria, anche non brillante, che possa portare serenità e scacciare i fantasmi del passato.

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