Toro, contro l’Atalanta è mancata la precisione

"Torino e Atalanta si sono divise il bottino, e hanno portato a casa un pareggio che va un po' stretto ai granata, i quali hanno mancato un'occasione fondamentale per dare seguito alla vittoria col Parma e rilanciarsi in classifica. La difesa si è mossa bene, con Jansson e Moretti tra i migliori in campo, sempre precisi e subendo molto poco dai bergamaschi. Il problema, semmai, è in fase offensiva, dove il Toro ha dimostrato le sue difficoltà.

"UN TORO IMPRECISO - E' mancato il cinismo, è questo è più che palese. Ma ancora di più, contro l'Atalanta, è mancata la precisione. Nonostante un possesso palla estenuante dei granata, 62%, su 17 tiri totali effettuati , infatti, solamente uno è andato a bersaglio. Troppo poco per poter sperare di vincere contro una squadra comunque ben organizzata come l'Atalanta. La formazione granata dovrà dimostrare, già contro l'Helsinki giovedì, una maggiore lucidità e concretezza sotto porta, perché le partite si vincono sì con le buone prestazioni, ma anche e soprattutto con i gol, e senza un briciolo di fantasia diventa difficile essere pericolosi.

"LE RESPONSABILITA' – I granata hanno comunque 2 punti in più rispetto allo scorso anno, ed è vero che queste partite la stagione passata era più facile sbloccarle, grazie all'estro di due attaccanti come Cerci e Immobile. La colpa della poca concretezza granata è dunque dell'attacco? La mia risposta è “ni”. Non si può infatti pretendere che i centravanti s'inventino tutte le partite una giocata decisiva, serve l'apporto del centrocampo. Farnerud ha risposto presente, e si è prodigato per fare da collante tra i due reparti, ma è mancato il rifinitore, è mancato, ancora una volta Omar El Kaddouri. Il marocchino, parso spento e svogliato, ha rallentato, invece di velocizzare, la manovra degli uomini di Ventura, non aggiungendo quella fantasia che ci si aspetta da lui. Altro aspetto da migliorare è il rifornimento di cross alle punte: sia Darmian sia Peres hanno ben figurato ieri, ma entrambi devono essere più precisi nel mettere palla in mezzo, in maniera da mettere gli attaccanti di turno in condizione di spingere la sfera dentro.

"UNA SODDISFAZIONE A META' – Torino quindi che domina, ma non è mai pericoloso al punto giusto. Una squadra che controlla il match, ma ha evidenti difficoltà nel pungere e nell'essere cinica a portare a casa tre punti contro un avversario assolutamente alla portata. Ventura può essere comunque contento per aver subito poco o nulla dagli uomini di Colantuono, complice una difesa pressochè impeccabile, ma i problemi, come già detto, sono casomai qualche metro più avanti, dove il Toro fatica incredibilmente a creare nitide occasioni da gol.