Toro, cosa fare ora?

"di Gianluca Sacchetto

"Sarà una settimana difficile per il Torino quella che porterà alla trasferta di sabato a Modena. Perchè la squadra ha dimostrato ancora una volta di essere fragile, di non essere in grado di avere la continuità di risultati necessaria per recuperare posizioni in classifica. Cose già viste in questo campionato, prima sotto la guida di Colantuono e poi sotto quella di Beretta. Davanti, però, c'era un mercato di riparazione, durante il quale era comunque possibile apportare delle modifiche, cambiare l'aria di uno spogliatoio ormai non più compatto.

"Oggi come oggi quel tipo di problema non esiste ma cosa si può fare per uscire da questa situazione di classifica, se neanche quel jolly giocato da Petrachi e dalla dirigenza ha funzionato? Una domanda a cui è difficile dare una soluzione. C'è il rischio, infatti, che anche i nuovi arrivati perdano l'entusiasmo iniziale e la squadra torni ad essere, in questo finale di campionato, quella molle e senza nerbo vista più di una volta da settembre in avanti.

"Colantuono davanti a sè avrà un lavoro psicologico da compiere, nel tentativo di non far ripiombare la squadra nell'incubo. Servirà, quindi, soprattutto il suo lato da motivatore perchè, come spesso succede in qualunque categoria, alla fine dell'anno le partite le vince chi ha più fame.

"(foto: M. Dreosti)