Toro, cuore e anima

"Il Toro è tornato al lavoro ieri pomeriggio. La squadra granata si è concessa due giorni di pausa in concomitanza con Pasqua e poi ha ricominciato ad allenarsi in Sisport. Come al solito l’accesso al campo di corso Unione Sovietica è vietato a tutti i non tesserati. Ormai si tratta più di scaramanzia che di reale necessità, ma fino a quando si continua a vincere non c’è motivo di cambiare. D’altronde i granata si trovano ormai quasi in vetta, occupano in terzo posto a una sola lunghezza dal Sassuolo secondo e a sei punti dal Lecce capolista. Lecce che ospiterà il Toro nel prossimo big match di campionato. Chi vincerà questa gara otterrà probabilmente un biglietto per la Serie A. Se dovessero avere la meglio i pugliesi allontanerebbero quasi definitivamente il terzo posto e avrebbero la strada spianata nel finale di stagione. Nel caso a trionfare fossero Bianchi e compagni, non solo avvicinerebbero incredibilmente la vetta, ma otterrebbero una convinzione tale da permettere loro di affrontare ogni gara con la consapevolezza di poter battere chiunque e già contro la Triestina il Toro ha vinto una partita da grande squadra. Ogni giorno che passa e ogni vittoria che si conquista permettono all’ambiente di accumulare grande entusiasmo. Sono ormai lontani i giorni della contestazione di Natale. Il ricordo di quella squadra è quasi sbiadito nelle menti dei tifosi. Ora c’è un Toro diverso rifondato in pochi giorni. Si tratta di una compagine grintosa che in campo mette il cuore, proprio come chiedono i supporter. A volte qualcuno “sente” troppo la partita ed esagera, beccandosi qualche giallo o rosso di troppo. Ma, in fondo, è giusto così.

"(Foto: M. Dreosti)