Toro: da Sànchez Mino a Benassi, passando per le massime di Ventura

"Ventura si appresta a tornare nella sua Genova, sponda blucerchiata, laddove passando anche  dalla provincia, é iniziato il suo percorso da maestro: di calcio e non solo.

"Chissá quanti giovani sono passati per le sue mani, chissà quanti non sono riusciti a sbocciare: vuoi per la troppa fretta, vuoi per la 'poca testa', o per qualche dannato scherzo del destino.

"Salutato Cerci, che proprio sotto la guida di Ventura aveva iniziato e completato il proprio percorso di crescita, ora al Torino sono arrivati ben altri giovani "già pronti": un'espressione sentita e risentita soprattutto in sede di progettazione del mercato.

"Giovani come Sànchez Mino e Benassi che più di altri sembrano aver stregato il tecnico. Giovani come Martinez e Bruno Peres i quali non dovranno avere fretta, perché il tempo é dalla loro parte e perché davanti a loro ci sono giocatori di tutto rispetto come Darmian e Quagliarella. Peres e Martinez avranno in ogni caso le proprie chance e sarà lì che dovranno farsi trovare pronti, mettendo il tecnico piacevolmente in difficoltà. D'altronde, lo stesso ha fatto un certo Gazzi - non proprio giovanotto fresco di campionato Primavera - nella sfida contro l'Inter.

"Giovani già pronti e giovani che dovranno farsi trovare pronti al più presto. Giovani che in  ogni caso dovranno crescere seguendo le direttive e le 'massime' di Ventura. Su tutti il giovanissimo Gaston Silva che sogna l'approdo nella sua nazionale maggiore. "Non possiamo pensare di piantare un seme, e l'indomani veder cresciuto un platano" - frase indimenticabile, pronunciata dal tecnico i riferimento a Gianluca Sansone. Oppure: "Non possiamo parlare di un giardino pensile, quando abbiamo appena messo su una foglia" - altra massima, più recente, riferita a Bellomo.

"Tanti i giovani passato sotto la Mole: qualcuno si é perso, altri hanno assaporato e stanno assaporando la gloria. Da Sànchez Mino a Benassi, passando per Bruno Peres, Martinez e Gaston Silva. Il futuro é nelle loro mani...