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Toro, e chi se lo aspettava un Natale così…

Le Torogiornate di Tommy / Grazie Kamil! E tanti, tanti auguri...col Glik!

Redazione Toro News

"Grazie Kamil!

"20/12/2014

"E' domenica mattina, non ho tanta voglia di alzarmi: oggi c'è il Toro, ma prima ci sono latino e greco da ripassare. Domani ho due maledettissime interrogazioni. Le valigie di Copenaghen sono ancora in giro per casa, non capisco se stiano aspettando Bilbao o semplicemente, in occasione del Toro in Coppa, sostituiscano il nostro albero di Natale. Mamma oramai è partita; è in pellegrinaggio. Un pellegrinaggio che durerà due mesi circa, che anziché terminare a Santiago, si fermerà a Bilbao.Io invece penso al Genoa, al suo terzo posto, a noi là in fondo. Penso sia davvero difficile ripetere il colpaccio dell'anno scorso; più probabile strappare un pareggino natalizio. Penso anche che sia meglio non pensare... e mettersi a studiare... tra meno di poche ore saremo tutti a tifare. La partenza da casa, come da consuetudine, avviene con il canonico ritardo. Colpa delle lezioni da ripassare di greco e latino? Assolutamente no... Colpa sempre della stessa persona (la mia dolcissima mammina), che... per l'occasione, indossa un bel cappellino di Natale, con al centro la spilla degli Ultras Granata. Allo stadio ci attende il mondo. Un mondo di auguri, di aspettative, di rabbia (la partita contro l'Empoli ha sollevato qualche malumore). Lasciamo alla mamma (colpevole di averci fatto tardare) il compito di parcheggiare. Prima del Natale, anche la domenica, in Corso Sebastopoli c'è il mercato. Trovare parcheggio, per chiunque (a parte Rosanna che si è subito piazzata), è un vero e proprio miracolo. Di fronte alla Maratona ecco arrivare Mario. Mario Patrignani, Fedelissimi Pesaro, è sempre presente. Lui non risparmia sul viaggio, e neanche sul tempo. Il Toro è la sua casa, non soltanto la sua squadra. Chiacchieriamo di Bilbao, di come ci arriveremo e di cosa faremo. Mancano ancora due mesi, è vero, ma si sa... noi gente granata viviamo così, finito un momento, ci proiettiamo già dentro ad un altro. Nel frattempo sono arrivati tutti, tutti coloro con i quali spesso ci confrontiamo, regalandoci qualche battuta da stadio. La partita ha inizio : il Toro potrebbe fare di meglio. Quando all'improvviso intoniamo “il Toro al'è belo al'è belo” guardo chi mi sta intorno e scopro che una moltitudine di sguardi si fondono ad altrettanti ironici sorrisi... quasi speranzosi... quasi convinti che cantando, finalmente, il Toro si trasformerà e diventerà “belo” davvero. Proprio questo è successo: il canto propiziatorio si trasforma in realtà e Glik, il nostro fantastico Capitano, gonfia due volte la porta sotto la Maratona. Grazie Kamil, grazie per averci regalato questo dono da mettere sotto l'albero.

"A proposito di albero... Chi c'è come me che ancora non l' ha fatto?Penso di essere l'unico a non avere ancora un albero di Natale. Certo, ho le valigie e gli zainetti granata sparsi per la casa, ma detto onestamente, non mi basta. Lo farò lunedì dopo le due interrogazioni, appena rientrato a casa.

"21/12/2014

"Greco e Latino sono andati bene, il Genoa ha perso, il Toro ha vinto. L'albero è sempre fuori, in veranda, ad aspettarmi, anzi... ad aspettarci. Qualcuno prima o poi dovrà armarsi di coraggio, portarlo in casa... e prepararlo. Se possibile, prima del 25! Richi si è sforzato ed ha portato in casa due palline granata. Certo, insieme alle valigie (ancora da disfare da Copenaghen o già pronte per Bilbao?) ed agli zainetti vari, queste palline granata arricchiscono la casa. Ma rimane sempre un albero di Natale da fare! “Dopo la Juve”, dice la mamma. Già, stasera gioca la Juve, la gobbaccia, le m.... Siamo in periodo natalizio e quindi tutti più buoni. Non è giusto augurare loro di perdere malamente. Ci accontenteremo di vederli perdere ai rigori!!! E così, dopo aver vissuto la partita a distanza dalla mamma (che non poteva guardarla e quindi chiedeva a me di informarla), rientrato a casa...: “Vai con l'albero granata!”.

"22/12/2014

"Notte prima delle vacanze... Io e Richi (dopo essere stati aiutati da Gian) confezioniamo, prepariamo ed allestiamo il nostro bellissimo albero. La mamma e Gian, invece, si occupano di tutti gli altri addobbi di casa. Finalmente è Natale anche qua. Sotto l'albero , una scatolina granata con sopra scritto : “Padoin alè alè” . A fianco, un grande cuore che riporta questa frase: “KAMIL KAMIL GLIK GLIK”.

"Voi ve lo aspettavate un Natale così? La ''gobba'' ha perso la Super Coppa, Bilbao ci attende... e Kamil Glik è il nostro capocannoniere...

"Non ci resta che vivercelo pienamente. Buon Natale a tutti!