Toro, El Kaddouri alla guida dell’attacco

Dietro al salto di qualità del centrocampo del Toro c'è anche lui, Omar El Kaddouri.

"INIZIO DI STAGIONE - Arrivato a Torino nell'estate 2013 come giovane da valorizzare, ha saputo diventare indispensabile per Ventura ed il suo gioco. Nato trequartista, ruolo che gli ha permesso di essere notato dal Napoli quando vestiva la maglia del Brescia, nella sua esperienza al Toro è diventato un centrocampista di quelli moderni, capaci di fare tutto e, nel suo caso, di farlo anche bene. Come tutto la linea mediana granata non è stato perfetto all'inizio della stagione, ma è cresciuto col tempo.

"CAMBIO DI ROTTA - La gara di Verona contro l'Hellas può essere presa ad esempio come punto di svolta della sua stagione. Un primo tempo sottotono e anche bruttino, ma una ripresa perfetta con El Kaddouri che dirige l'orchestra nel secondo tempo, con due assist pregevoli e la gioia personale della rete che chiude la partita.

"FINALE AD ALTA QUOTA - Dopo Verona, il Toro capisce che può fare qualcosa di bello e di inaspettato ad inizio stagione, ed El Kaddouri si adatta guidando magnificamente l'attacco granata. Il lavoro sporco dietro ai gol di Immobile e Cerci è, in molti casi, suo, sintomo di una carriera promettente e di un grande talento messo a completo servizio della squadra.

"La sua conferma sarebbe importante, ma dopo un anno a questi livelli è lecito, che Benitez lo voglia nel suo Napoli per dare l'assalto allo scudetto.