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Toro, El Kaddouri imperversa in ogni zona del campo

Focus on / Il numero 7 granata risulta ormai essere un centrocampista completo, completamente cambiato rispetto a quello del primo periodo granata

Redazione Toro News

Temperamento. Forse quasi eccessivo.  E' questo che porta all'ammonizione Omar El Kaddouri nella partita contro il Parma. Agonismo, voglia di prevalere sull'avversario. E' ciò che guida il Sultano Berbero in questo ultimo periodo della stagione, che vede il belga-marocchino in splendida forma.

"QUALITÁ E NON SOLO - Al Tardini El Kaddouri ha sfornato nuovamente un'altra grande prestazione. La fatica della Coppa non ha inciso sulle qualità del belga- marocchino. Sempre al centro del gioco, il Sultano Berbero ha dispensato giocate per ogni compagno risultando a fine partita il centrocampista con più passaggi riusciti: 61 alla fine del match. Ciò che stupisce è che il numero 7 granata sia migliorato anche nella fase difensiva: il centrocampista ormai sradica palloni a ripetizione in mezzo al campo, risultando secondo solo a Gazzi. Sono ben 209 le palle recuperate in 24 presenze di campionato.

"METAMORFOSI - L'attuale El Kaddouri è un giocatore completamente diverso da quello arrivato a Torino 2 anni fa: lezioso, a tratti irritante, faceva intravedere a sprazzi la sua grande qualità ma molto spesso si prendeva delle lunghe pause dalla partita, non contribuendo sufficientemente alla fase difensiva. Ma la musica ormai è cambiata e Omar è diventato un giocatore imprescindibile per il gioco granata.

"LA NAZIONALE - El Kaddouri vuole essere importante anche con la sua Nazionale, di cui ormai è un punto fermo. Il Sultano vuole già proporre una grande prestazione nell'amichevole del 28 marzo con l'Uruguay di Gaston Silva e Gonzalez. I tifosi del Toro, però, sperano che il centrocampista non si sprema troppo: c'è l'Europa da conquistare e per farlo serve il miglior El Kaddouri.