Le storie di Torino e Como non sono state particolarmente socievoli tra loro: con le disgrazie che hanno colpito le due società negli ultimi anni - anche i comaschi hanno vissuto lo spettro del fallimento, dopo la presidenza Preziosi - non sono molti i precedenti tra le due compagini e risalgono tutti ad un'epoca non troppo immediata, all'inizio degli anni 2000.
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Toro fortunato sul lago
Le storie di Torino e Como non sono state particolarmente socievoli tra loro: con le disgrazie che hanno colpito le due società negli ultimi anni - anche i comaschi hanno vissuto lo spettro del fallimento, dopo la presidenza Preziosi -...
IL COMO DI FASCETTI - Era il Como di Loris Dominissini, poi sostituito da Eugenio Fascetti, che assieme al Modena di un'altra vecchia conoscenza granata, Gianni De Biasi, indovinò il doppio salto dalla C1 alla serie A: soltanto un lampo nella storia di una società che, fin dagli anni '40, era abituata a far la spola tra serie B e C.
STAGIONE DA DIMENTICARE - L'ultimo scontro diretto, risalente alla stagione 2003-2004 quando sia la formazione granata sia quella comasca militavano in serie B, vide il Torino vincente nella doppia sfida, andata e ritorno, con la squadra all'epoca allenata da Ezio Rossi che andò a vincere per 2-0 sulle rive del lago di Como, per poi imporsi di misura anche tra le mura dello stadio Delle Alpi.
Fu una stagione disastrata per entrambe le compagini: nell'anno delle sei promozioni nella categoria superiore il Torino riuscì ad arrivare 12°, lasciandosi sorpassare da squadre del calibro di Ternana, Piacenza, Triestina ed Ascoli, mentre il Como, fresco di discesa dalla serie A, arrivò mestamente ultimo ritornando nel calderone della serie C.
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