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Toro, Gillet: voto 6; Berni: voto ng

Il pagellone natalizio / Sufficienza simbolica per un giocatore che sta attraversando l'anno più duro di un ottima carriera. Per il terzo portiere è invece impossibile dare una...

Eugenio Bertone

"GILLET 6: Il 2013 per Francois Gillet è stato l'anno più duro di tutta la  carriera. Dopo una stagione (calcistica) positiva è iniziata quella giudiziaria. Un piccolo dramma per il numero uno belga che ha visto la sua carriera interrompersi da un giorno all'altro. Ora la la vicenda sembra essere arrivata al suo capitolo fine. Che sia nel bene o nel male Gillet  a breve saprà quale sarà il suo destino. In questi giorni il Tnas emetterà infatti la sentenza definitiva chiarendo una volta per tutte la posizione dell'estremo difensore. I 3 anni e 7 mesi inflittogli dalla Commissione Disciplinare Nazionale della Figc potrebbero infatti essere ridotti in maniera consistente. Il numero uno aspetta quindi con ansia il verdetto che farà luce sul suo destino. Non è infatti da escludere del tutto la possibilità che la pena venga ridotta a tal punto da poterlo vedere sul campo già in questa seconda parte di campionato. Scenari che però al momento rimangono solamente delle pure ipotesi. La sentenza definitiva dopo essere slittata per un mese circa dovrebbe finalmente arrivare nelle prossime settimane. Dopo processi, sentenze e ricorsi ora finalmente si arriverà all'epilogo di una vicenda che non vede l'ora di essere archiviata il più presto possibile. Il Toro ha bisogno di lui e viceversa.

"BERNI NG - Per il terzo portiere granata giunto in estate dopo l'esperienza a Genova su sponda Sampdoria nella quale aveva collezionato solamente 3 presenze, a Torino si deve accontentare di vedere il campo da lontano. Le gerarchie sono ancora più salde e definite dopo la trasferta contro il Genoa dove un malconcio Padelli è stato sostituito da un debuttante Gomis che di certo non ha sfigurato. Impossibile dunque dare una valutazione ad un giocatore che salvo stravolgimenti è destinato a vedere il campo da troppo lontano.