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Toro, giù la maschera e dimostra quello che vali

Verso Torino-Parma / Dopo prestazioni altalenanti, la squadra di Ventura ha l'obbligo di mostrare a tutti la sua vera faccia, basta nascondersi

Cristina Raviola

"La sconfitta di domenica non deve essere archiviata, anzi. La disfatta di Roma, arrivata come un gancio dritto al mento, deve presentarsi alla mente dei giocatori come stimolo, deve dare una lezione ai granata.

"I ragazzi di Ventura, infatti, devono ora dimostrare a loro stessi e ai tifosi cosa possono fare, e i due impegni contro Parma e Atalanta sembrano le occasioni giuste. Questo doppia sfida, assolutamente alla portata per i granata, dirà qualcosa in più sulle reali (e realistiche) aspettative della squadra, e sugli obbiettivi che è in grado di centrare. Contro il Parma, vietato sbagliare, perché una sconfitta sarebbe uno schiaffo difficilmente digeribile per un gruppo ed una tifoseria che pretendono i tre punti contro il fanalino di coda della classifica, e non hanno voglia di ridimensionare i propri obbiettivi al ribasso. Ma non sarà facile, non ci si aspetti una passeggiata, e non si gridi alla “catastrofe” in caso di sconfitta. In quel caso, ci si prepari ad un largo "mea culpa", e ad una determinazione ancora maggiore con l'Atalanta, dove a quel punto sarà fissato uno degli spartiacque della stagione.

"Ma tutti quanti vogliamo pensare il contrario, ci piace pensare che il Toro domani trionfi davanti al proprio pubblico. Quello di Roma è un Torino che può e deve crescere, e che deve dare meglio contro i Crociati di Donadoni, in un Olimpico pronto a trascinare la squadra. Il pirandelliano gioco delle “maschere” inscenato dal Toro in queste prime partite, dove la squadra assume facce e atteggiamento diverso a seconda degli impegni, deve tramontare domani. Il Toro deve mostrare il suo vero volto, senza nascondersi o spacciarsi per qualcun altro, e scacciando le ansie della vigilia, fare tutto il possibile per portare a casa tre punti dopo una prestazione che dia una precisa indicazione sull'identità reale di questa squadra.

"Tocca quindi a te, Vecchio Cuore Granata, tocca a te rivelarti in campo e scacciare i dubbi, rispondendo alle critiche e alle malelingue con il cuore, la forza e il tremendismo che contraddistingue questi fantastici colori. E poi, forse, dopo aver dato tutto domani sera, sapremo qualcosa in più su chi siamo, e sin dove possiamo arrivare.