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Toro, gli allenatori sul mercato: dagli ex Ventura e Longo a Semplici e Ballardini

Andrea Calderoni

Uomo dei momenti difficili è senz'ombra di dubbio Davide Ballardini. Nella Prima Repubblica c'erano politici famosi per traghettare il paese nei giorni complicati e complessi. Ballardini nel calcio d'oggi si fa accostare facilmente a quei politici di una volta. Una carriera da subentrato per Ballardini tra Lazio, Cagliari, Genoa, Palermo. Non allena dall'ottobre 2018 quando è stato esonerato dal Genoa, dove per una volta era partito in estate, guadagnandosi la conferma di Preziosi dopo la salvezza ottenuta nella stagione 2017/2018.

Un altro nome possibile è quello dell'ex commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Donadoni. Manca dall'Italia dal giugno 2018, quando salutò il Bologna. Ha appena terminato un'esperienza esotica in Cina, ma è pronto a rimettersi in gioco nel suo Bel Paese. Donadoni rappresenterebbe qualcosa di più rispetto al semplice traghettatore, considerati anche i risultati ottenuti in carriera e gli importanti incarichi avuti. Il suo anno migliore è stato indubbiamente il 2013/2014 a Parma, quando duellò proprio con il Torino di Ventura per l'accesso in Europa League.

Altri nomi interessanti e teoricamente alla portata del Torino sulla piazza sono quelli di Roberto D'Aversa, che ha divorziato dal Parma dopo un ottimo ciclo, Vincenzo Montella (fermo da un anno dopo l'esonero alla Fiorentina), Walter Zenga (ultima esperienza al Cagliari) e Aurelio Andreazzoli (esonerato dal Genoa durante la stagione 2019-2020).

 

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