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Toro, il 14 ottobre 2001 lo storico 3-3 in rimonta nel derby

Antonino Asta, ex capitano del Torino

Memorie Granata / I ragazzi di Camolese riagguantano la stracittadina dopo essere stati sotto 3-0. Protagonisti della sfida tre cuori granata come Asta, Ferrante e Maspero, che scavò la famosa buca…

Matteo Senatore

"Era il 14 ottobre 2001 e dimenticarsi di quella data per chi tifa Toro è impossibile. Quel giorno venne disputato “il” derby, quello per eccellenza, una delle partite che negli ultimi vent’anni ha regalato più gioia ai tifosi del Torino. E non si tratta di una vittoria: parliamo del derby della ‘Grande Rimonta’, da 3-0 a 3-3, e della ‘buca di Maspero’. Un giorno da vera goduria granata.

"Il Toro, all’epoca guidato da Camolese, arriva a quella partita sfavorito anche perché i cugini dopo 6 turni sono terzi a 12 punti mentre i granata sono terz’ultimi ad appena 5 punti. La partita sembra per la squadra di Lippi una passeggiata di salute e Del Piero e Tudor realizzano 3 gol in 25 minuti. La Juventus però a quel punto mostra tutta la sua supponenza e superbia ed invece di continuare ad attaccare si ferma, giocherella, si specchia nella sua presunta potenza.

TURIN - NOVEMBER 2:  Marco Ferrante of Torino in action during the Serie A match between Torino and Brescia, played at the Stadio Delle Alpi, Turin, Italy on November 2, 2002.  (Photo by Grazia Neri/Getty Images)

"Mai errore fu pagato a prezzo più alto: il Torino nella ripresa tira fuori il Cuore Toro, la Maratona ricomincia ad urlare e ad incitare e trascinati da un inarrestabile Antonino Asta i granata rientrano poco a poco nella partita: Lucarelli firma il primo gol granata, Ferrante il secondo dal dischetto. Al 78’ entra Maspero, e sancisce la svolta. Il ragazzo di Lodi pare posseduto dallo spirito degli Invincibili: dopo 5’ dal suo ingresso in campo pareggia sotto la Maratona facendo ruggire la parte torinista del Delle Alpi come non capitava da anni. E non è ancora finita: a tempo scaduto l’arbitro Borriello assegna un rigore alla Juve. Siamo alle solite, si dicono tutti, ce la portano via anche stavolta. E invece no: perché mentre tutti protestano e Salas, rigorista designato, non guarda, un uomo affonda i suoi tacchetti nelle zolle di terra dell’area granata sulle quali è disegnato il dischetto del rigore. E’ Maspero, ancora lui, che scava una buchetta malandrina; il cileno juventino va a battere il penalty e spara la palla in curva. Il capolavoro è completo. E’ un pareggio, ma la gioia in campo è sugli spalti è infinita, il Cuore Toro è tornato.

JUVENTUS-TORINO 3-3

MARCATORI: 10', 25' Del Piero, 12' Tudor, 58' Lucarelli, 70' Ferrante (R), 83' Maspero

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Zenoni (64' Ferrara), Thuram, Iuliano, Pessotto; Zambrotta, Tudor, Tacchinardi, Nedved; Trezeguet, Del Piero (73' Salas). All.: Lippi

TORINO (3-5-2): Bucci; Mezzano, Galante, Delli Carri; Asta, Semioli (46' Vergassola), Cauet, De Ascentis, Castellini; Lucarelli (78' Maspero), Osmanovski (46' Ferrante). All.: Camolese

ARBITRO: Borriello