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Toro, il Chievo concederà spazio: approfittane!

Verso Chievo – Torino / I gialloblù costretti a vincere per evitare il terzultimo posto: Cerci e Immobile sono pronti a punirli

Gianluca Sartori

 

"Non facile la situazione per il Chievo di Corini, che si è complicato la vita da solo nelle ultime partite. Dopo la vittoria per 2-4 a Livorno, i gialloblù avrebbero potuto chiudere il discorso salvezza, ma si sono fatti superare in casa dal Sassuolo e hanno perso all'ultimo secondo a Marassi contro la Sampdoria.

"IN CAMPO PER I TRE PUNTI - Ora i gialloblù devono affrontare il Toro, una delle squadre più in forma del campionato, mentre le dirette concorrenti Livorno e Bologna hanno due trasferte abbordabili, rispettivamente contro Udinese e Genoa. Ciò vuol dire che Rigoni e compagni nella partita di domenica saranno costretti a cercare i tre punti, per evitare di precipitare al terzultimo posto.Ecco che allora Corini non potrà assolutamente chiudersi a protezione della propria area, ma dovrà provare di fare gioco, e dovrà cercare di farlo con le armi a disposizione, certamente non eccezionali ma comunque in grado di creare grattacapi.

"IL NUOVO INZAGHI - Si può immaginare un Chievo che proverà fin da subito a riversarsi nella metà campo granata. I punti di forza del gioco di Corini sono tre: la spinta dei terzini Sardo e Dramè sulle fasce che cercano di rifornire di cross Cyril Thereau, gli inserimenti offensivi di Rigoni ed Hetemaj (quest'ultimo col Toro sarà squalificato, e bisognerà vedere come Corini deciderà di sostituirlo) e il movimento di Paloschi, un vero e proprio “nuovo Inzaghi”, che ama aggirare le difese avversarie alle spalle partendo sul filo del fuorigioco, un attaccante giovane e di buon valore già arrivato a quota 13 goal in questa stagione, che andrà controllato con un occhio di riguardo.

"CIRO E ALESSIO, A VOI – Il Toro per questa partite ha allora due possibilità: puntare sul possesso palla per gestire i ritmi della partita a proprio piacimento e colpire gli avversari al momento giusto, come fatto con l'Udinese, o più probabilmente aspettare gli avversari nella propria metà campo, per evitare di lasciare spazi a Paloschi e al contrario affidare alle veloci ripartenze con protagonisti Cerci e Immobile il compito di fare male al Chievo, approfittando così degli spazi lasciati dagli avversari che in difesa non schierano certo dei mostri di velocità come Dainelli e Canini. Un copione già visto in alcune trasferte vittoriose di quest'anno e che potrebbe essere riproposto da Ventura e dai suoi giocatori anche a Verona.