Toro, il Derby degli spalti

"Il Bologna da affrontare domenica, cinque punti ancora da conquistare, due barra tre infortuni da superare. Per il Toro sono tante e importanti le contingenze ma...quale tifoso granata non va già con la mente al derby da disputare tra poco più di tre settimane?

"I MILLE DERBY - I derby sono infiniti. Una partita sola racchiude migliaia di stracittadine. Quella con i colleghi, con i parenti, con la fidanzata o il fidanzato, tra fratelli, tra genitori e figli, tra amici, tra datore di lavoro e impiegato, tra impiegato e datore di lavoro. Per 90 minuti siamo noi contro di loro. Per 90 minuti è uno stile di vita contro un altro. Per 90 minuti è il cuore contro la mente, è una mano da pianista contro quella da muratore, è il passato contro il presente, il vincere-a-tutti-i-costi-non-importa-come contro l'importante-è-la-casacca-sudata-marcia-a-fine-gara. E' Davide contro Golia, è l'establishment contro il popolo. E' il derby della Mole.

"IL DERBY DEL TIFO - Dei tanti derby ne esiste uno che è secondo solo a quello disputato sul manto verde. Il derby sugli spalti. E il Toro perse anche questo lo scorso dicembre. Una sfida impari per la verità, l'ennesima, giocata sì col cuore dalla 'Maratona itinerante' ma in uno stadio colmo di abbonati e nel quale i tifosi granata erano confinati nello spazio destinato alla tifoseria ospite. Il 28 aprile, a parti invertite, non sarà così. Il timore del popolo granata è di vedere moltiplicato ciò che è avvenuto contro il Napoli dove, in distinti e in tribuna, migliaia di persone tifavano la squadra avversaria.

"Redazione TN