Toro in proiezione: per l’Europa serviranno delle imprese

"E' dall'uscita dei calendari che lo si dice: il Toro, di fatto, ha un calendario diviso a metà, con una prima parte decisamente più abbordabile. Nonostante questo, i punti raccolti dai ragazzi di Mihajlovic in queste 11 giornate sono esattamente gli stessi di un anno fa: pesano, in questo senso, gli stop contro Verona e Crotone - ma anche nella scorsa stagione i granata avevano già affrontato le tre squadre poi retrocesse (Palermo, Empoli e Pescara) raccogliendo in totale 5 punti. Tuttavia, nelle prime 11 giornate della Serie A 2016/2017 il Toro aveva un calendario decisamente più complicato, con Milan, Inter e Atalanta in trasferta, e Roma, Fiorentina e Lazio in casa. Nonostante questi incroci dall'alto tasso tecnico, i gol segnati un anno fa erano 6 in più rispetto a quest'anno (22 contro 16 - e anche allora Ljajic e Belotti avevano avuto problemi fisici), e anche la difesa era migliore, con 15 gol subito contro i 18 di oggi.  In soldoni, nonostante il mercato (sulla carta buono), il passaggio al 4-2-3-1 e un calendario più semplice, il Torino si trova con gli stessi punti dello scorso anno, peggiorato in tutte le statistiche, e con ancora molte "big" da affrontare.

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