Toro-Inter, l’1 manca da 18 anni

E’ una storia lunga più di un secolo quella che accompagna le sfide tra Toro ed Inter. Dalla prima, nella stagione 1909/1910, all’ultima quasi quattro anni fa precisi (era il 21 settembre, anche allora terza giornata) che aveva scritto un’altra pagina amara, sono stati molti i campioni che l’hanno nobilitata con le loro presenze e i loro marchi vincenti. SPETTACOLO ASSICURATO - Il bilancio totale a Torino, tra gare di campionato e di Coppa Italia parla di 89 sfide (8 in Coppa) con 28 vittorie del Toro, 36 dell’Inter e 25 pareggi per un totale di 113 reti fatte e 136 subite. Il via fu già rocambolesco, con un Toro-Inter 3-4 il 5 dicembre 1909, mentre il primo successo arrivò due stagioni dopo, grazie ad un 2-1. E nel 1920 fu spettacolo puro, con un incredibile 6-6 marchiato fra l’alto dalla tripletta del granata Romano. Sei gol, questa volta a zero, invece il 19 ottobre 1930 con doppietta di Calvi, mentre nel ’41 finì 5-5 con il Toro sotto 2-3, poi avanti 5-3 grazie a Mascheroni e Ossola e infine raggiunto.Erano gli albori di quella che sarebbe diventata la squadra da leggenda, capace di battere due volte l’Inter in casa nel ’46 prima in campionato e poi nel Girone finale come si usava allora, sempre per 1-0 e sempre con rete di Gabetto. Nella stagione ’46-’47 finì 5-2 (doppietta di Mazzola) e in quella successiva 5-0 (Menti, Loik, Mazzola, Fabian, Gabetto) e ancora nel campionato ’48-’49 l’ultimo sussulto con un 4-2 e doppietta di Menti.ANCHE IL MONDO - Venendo a tempi più recenti da ricordare la tripla nella Coppa Italia ’69-’70: erano i quarti di finale, sia a Milano che a Torino finì 1-0 per le squadre di casa e così servì uno spareggio, terminato 3-2 con doppietta di un giovanissimo Mondonico (quel Toro finì poi secondo dietro al Bologna). L’anno dello scudetto granata al Comunale fu 2-1, a segno Pulici e Gorin, mentre diversi dei nostri lettori possono ricordare bene la finale di Coppa Italia ’82, la terza di fila per il Toro con altrettante amarezze. Dopo l’1-0 a San Siro siglato da Aldo Serena, che poi avrebbe fatto il viaggio inverso, a Torino terminò 1-1 con l’illusorio vantaggio di Cuttone.DICIOTTO ANNI DI ASTINENZA - Da ricordare ancora il 2-0 di fine stagione ’89, che servì solo per la gloria ma non per la salvezza (a rete Skoro e Muller), ma anche successi più vicini a noi come il 2-0 del settembre ’90, primo anno della restaurazione granata, con Martin Vazquez e Lentini oppure il 2-0 del 27 febbraio 1994 firmato da Paolino Poggi e Sandro Cois. Da allora otto sconfitte e due sole reti fatte. Ma la storia è fatta anche per essere riscritta.

Redazione TN

(foto M.Dreosti)