Toro: Jürgen Locadia, profilo tenuto in osservazione

"Salutato Immobile, aspettando Martinez, il Toro continua a setacciare i campionati europei in cerca di diversi prospetti per il futuro. Locadia è tra questi. Dopo Ronado, Van Nistelrooy e Robben Jurgen Locadia, classe '93, è l'ultimo gioiello offensivo sfornato dalla florida bottega del Psv Eindhoven. Nato a Emmen il 7 novembre, inizia nelle giovanili del Willem II prima di passare al club biancorosso nell'estate del 2010 quando aveva 16 anni.

"PREDESTINATO – L'esordio in Eredivisie è da favola: il 30 settembre Locadia entra al '68 nel match contro il Venlo. In meno di mezz'ora l'attaccante mette a segno una tripletta. Nella stagione 2012-2013 colleziona 11 gol in 22 presenze spalmate tra campionato, coppa nazionale - hat trick in semifinale vinta 3-0 contro il PEC Zwolle e marcatura inutile nella finale persa 2-1 contro l'Az Alkmaar - ed Europa League. Quest'anno arriva la definitiva consacrazione: il ventenne surclassa e confina in panchina il titolare Tim Matavz ed è il capocannoniere della squadra con 13 reti in 31 apparizioni condite da 5 assist.

"COSTI ANCORA CONTENUTI – Il cartellino si aggira sui 3 milioni di euro, ma in Olanda non fanno sconti e dicono di non voler cedere la punta. La concorrenza inizia a pressare e nel giro di una stagione, il valore del giocatore potrebbe anche raddoppiare, arrivando a sfiorare il 6 milioni. Jurgen Locadia ha tutte le caratteristiche dell'attaccante moderno: gran fisico (191 cm), ambidestro, costante partecipazione alla manovra offensiva. In più vanta già due stagioni in Europa League.

"PER PROGETTARE E SOGNARE – L'esborso economico non è indifferente, vedremo se il Torino riuscirà a marcare stretto il giocatore, evitando che il prezzo salga ancora. Diversamente, Locadia (per mere questioni di budget) diventerà un affare per gli altri. Ad oggi, però, sarebbe l'identikit perfetto per continuare a progettare e sognare in grande.

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