toro

Toro, le ultime partite del 2011

Il ''Portomasolive.com Trophy'', il torneo a cui nel tardo pomeriggio parteciperà il Toro, potrà essere una buona occasione per Ventura, oltre che per chiudere nel migliore dei modi questo 2011, per testare quei giocatori che sono...

Redazione Toro News

Il ''Portomasolive.com Trophy'', il torneo a cui nel tardo pomeriggio parteciperà il Toro, potrà essere una buona occasione per Ventura, oltre che per chiudere nel migliore dei modi questo 2011, per testare quei giocatori che sono da poco rientrati dagli infortuni.

Surraco quindi, che già lo si era visto in campo nel secondo tempo di Modena, avrà un occasione per mettere ulteriori minuti nelle gambe. Il giocatore granata che avrà maggiormente i riflettori puntati è però Matteo Darmian. Il terzino destro, che è lontano dal calcio giocato dal secondo tempo di Torino-Bari del 13 novembre, ha ripreso da qualche giorno ad allenarsi regolarmente con i propri compagni. Ventura potrebbe quindi optare per fargli giocare oggi pomeriggio qualche minuto, o addirittura anche per tutto il tempo di una delle due mini partite che il Toro giocherà, in modo da fargli riassaporare il campo.

Chi invece non potrà prendere parte al torneo, oltre al lungodegente Guberti, sarà Suciu che ieri si è infortunato durante l'allenamento. A centrocampo potrà quindi trovare maggiore spazio De Feudis. I test di oggi contro Qormi e una tra Catania e Hibernians, potrebbero servire anche a Morello e Gomis per cercare di scalare posizioni uno sull'altro nella gerarchia dei portieri granata. Al rientro dalla sosta, nella partita dell'Epifania contro l'Albinoleffe, a difendere la porta granata non ci potrà essere Coppola che è squalificato. Morello e Gomis si contendono dunque una maglia da titolare per la sfida contro i lombardi. In vantaggio sembrerebbe esserci l'ex numero uno del Pisa, ma una buona prestazione dell'estremo difensore proveniente dal vivaio potrebbe garantire, proprio a quest'ultimo, qualche chanches in più di sostituire Coppola contro l'Albinoleffe.

(foto M. Dreosti)