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Torino, l’emergenza in mediana apra gli occhi: serve un centrocampista

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - JANUARY 18:  Veronica Squinzi of US Sassuolo ,President of Torino Urbano Cairo and Giovanni Carnevali of US Sassuolo talks during the Serie A match between US Sassuolo and  Torino FC at Mapei Stadium - Città  del Tricolore on January 18, 2020 in Reggio nell'Emilia, Italy  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Editoriale / Uomini contati per Mazzarri, che contro l'Atalanta sarà costretto a schierare Lukic e Meité: una mano deve arrivare dal mercato

Nicolò Muggianu

"Lukic, Meité e nessun altro. Il nuovo infortunio di Baselli (LEGGI QUI) fa suonare l'allarme in casa Torino. A dire il vero, la netta sensazione che quattro centrocampisti di ruolo (Rincon, Baselli, Lukic e Meité) non fossero abbastanza per affrontare due competizioni - che sarebbero potute essere tre, se il Torino non fosse stato eliminato dal Wolverhampton ai preliminari di Europa League - la si aveva già a inizio stagione.

"Cosa è cambiato dunque da allora? Che il campionato, come preventivabile, ha presentato il conto. Gli infortuni di Baselli e Ansaldi, ma anche le squalifiche simultanee di Rincon e Aina, di fatto costringeranno il Torino a presentarsi con una mediana a quattro obbligata contro l'Atalanta: De Silvestri, Lukic, Meitè e Laxalt. Un film già visto due settimane fa quando, sempre all'Olimpico ma contro il Bologna, Mazzarri dovette fare a meno di Rincon, Baselli e Ansaldi. Con una piccola, ma sostanziale, differenza: in quel caso WM aveva da giocarsi la carta Laxalt, jolly capace di ricoprire tutte le posizioni del centrocampo. A causa della squalifica di Aina, però, Laxalt molto probabilmente sarà costretto a scendere in campo dal 1' contro l'Atalanta. Se Mazzarri vorrà avere delle alternative per il centrocampo in panchina dovrà pescare dalla Primavera.

Una situazione - è doveroso dirlo: e non è la prima volta che lo evidenziamo su queste colonne - che è frutto anche di una serie di sfortunate coincidenze, ma che una squadra con obiettivi di un certo livello non può permettersi. Che fare allora? La soluzione è a portata di mano, anche se non lo sarà ancora per molto: il calciomercato. Dopo tre settimane di immobilismo, chissà che questa situazione non faccia rendere conto al Torino che è il caso di intervenire con l'acquisto di un centrocampista. Magari proprio nell'ultima settimana, come già accaduto nell'ultimo mercato estivo.