Toro, l’importanza della numero 7

"Alberto Carelli compie oggi 69 anni. In tanti lo ricordano per il gol del 4-0 nel derby contro la Juventus.

"Gli stessi che non dimenticano il numero impresso sulla sua maglia: quel magico 7. Indossato fino alla settimana prima dal compagno di squadra Gigi Meroni.

"Dopo la tragica scomparsa della 'Farfalla Granata', toccò proprio a Carelli il gravoso compito: scendere in campo nella stracittadina più antica d'Italia, con addosso la maglia del compagno da poco scomparso. Un compito non certo semplice, d'altronde Meroni era la stella di quel Toro. Un vero fenomeno dal talento per molti ineguagliabile.

"Senza timori, Carelli scese in campo dimostrandosi all'altezza della situazione. Giocò con serena umiltà e, grazie anche al resto della squadra, il Toro schiantò la Juventus.

"Per chi vuol crederci, per una volta qualche santo in paradiso tese una mano ai granata. E fu così che ancora oggi quel derby resta impresso nella storia del calcio.

"Da lì in avanti in tanti hanno indossato la maglia numero 7 del Toro. In pochi (forse nessuno) può dire di averlo fatto bene quanto Meroni. Ciò che conta, però, è avere la piena consapevolezza di che cosa voglia dire indossare quel magico numero. Omar El Kaddouri ha tutte le carte in regola per entrare nel cuore dei tifosi e - di questo vogliamo esserne certi - saprà onorare la maglia come fece Carelli ai tempi. Il 'Sultano Berbero' ha scelto una maglia leggermente più pesante da indossare rispetto alle altre. A lui l'onere e l'onore di far breccia nell'animo dei tifosi.

"Manolo Chirico

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