Sassuolo-Torino 0-0: Ljajic ricade ancora nell’anonimato totale

La partita di ieri ha emesso l'ennesima sentenza: se il trend è questo il Toro difficilmente riuscirà a salire sul treno europeo. Tra i giocatori che dovrebbero far fare il salto di qualità ai granata e proiettare tra le grandi la squadra di Mihajlovic c'è proprio Ljajic, che ancora una volta ha peccato di sufficienza non giocando una partita all'altezza delle sue qualità.

CONTINUITA' - E' questa la parola chiave della stagione - ma anche della carriera - del serbo. Ljajic, infatti, è nuovamente reduce da una prestazione sottotono a confermare, ancora una volta, il suo andamento discontinuo. La natura a luci ed ombre del ragazzo sta penalizzando il Toro che, puntando forte su di lui, gioisce alle luci ma soffre per mancanza di risultati quando sopraggiungono le ombre. La partita di ieri è stata una delle peggiori fin qui da parte del numero dieci granata - che ha offerto una prestazione non all'altezza - culminata con una sostituzione inevitabile. Ora poi, con l'arrivo di Iturbe, la concorrenza si fa più elevata e se Iago pare aver risposto presente alla chiamata non si può dire lo stesso del serbo.

DELUSIONE - A fine partita il tecnico granata Mihajlovic è apparso deluso ma non preoccupato dalla prestazione del suo pupillo: “Ljajic, sicuramente doveva e poteva fare di più anche perché queste partite sono quelle che devono essere decise dai giocatori di maggiore qualità, ma non è il solo. Anche altri suoi compagni devono essere più incisivi”.  Anche il presidente Cairo si è espresso riguardo al giocatore più pagato dal Toro durante la sua presidenza: “Non sono assolutamente preoccupato di queste ultime prestazioni. Ha qualità importanti, nella doppia sfida contro il Milan avrà la possibilità di farsi valere sicuramente". Il ragazzo, dunque, sembra aver nonostante tutto la fiducia di società e allenatore che continuano a sostenere il loro giocatore più talentuoso.

Messa alle spalle un'altra prestazione sottotono non c'è tempo per rammaricarsi ma è il momento di rialzarsi con carattere. Anche se Iturbe scalpita...