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Torino, Giampaolo ha un undici tipo: pochi ballottaggi e tanti punti fermi

Alberto Giulini

 TURIN, ITALY - NOVEMBER 08: Karol Linetty (R) of Torino FC in action against Ahmad Benali of FC Crotone during the Serie A match between Torino FC and FC Crotone at Stadio Olimpico di Torino on November 8, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

 

Gerarchie ormai chiarissime in mezzo al campo, dove Rincon e Linetty sono due giocatori cui Giampaolo rinuncia solamente in casi straordinari. Tra campionato e coppa, il polacco è stato fin qui il granata con più minuti giocati e l'unico ad essere sempre schierato titolare. Situazione analoga per Rincon, tenuto a riposo dal primo minuto solamente in coppa e preferito costantemente a Segre, che ha preso il suo posto solamente in pochi finali di gara. È stato fin qui un intoccabile anche Meité, che nelle ultime gare sta però vedendo diminuire il minutaggio in favore di Gojak. Tra la trasferta di Genova e la gara contro il Crotone ha trovato spazio la mezzala bosniaca, che Giampaolo reputa alternativo al francese. Pochissimo spazio per Ansaldi, considerato ormai il vice Linetty e chiamato in causa a ridosso del novantesimo per far rifiatare il polacco ed irrobustire la mediana. Si può quindi affermare che l'unico vero cambio ipotizzabile in mezzo al campo sia rappresentato dall'inserimento di Gojak, come avvenuto ad esempio al Ferraris contro il Genoa. Per il resto, fin qui, le scelte di Giampaolo sono state molto chiare nell'evidenziare i titolari in mezzo al campo.

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