"Due settimane di fuoco le ultime due per Migjen Basha. L'esordio con la sua nazionale albanese (condito anche con una rete) prima, una maglia da titolare contro il Napoli poi. Ma a differenza di altre volte, lo svizzero-albanese non ha convinto sabato sera. Da qui alla fine del campionato saprà dimostrarsi un valore aggiunto?
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Toro, occasione mancata da Basha ma c’è tempo
Due settimane di fuoco le ultime due per Migjen Basha. L'esordio con la sua nazionale albanese (condito anche con una rete) prima, una maglia da titolare...
"PAGARE DAZIO - Certo non era facile riprendersi le redini del centrocampo granata dopo due mesi di totale assenza e contro un Napoli, viste le vittorie pomeridiane di Juventus e Milan, con la bava alla bocca. Al biondo albanese è mancata non tanto la grinta quanto la lucidità e contro il folto centrocampo napoletano sono in tanti in serie A a sfigurare, ma da Basha i tifosi si aspettavano qualcosina in più.
"GIORNATA STORTA - Sostituire Matteo Brighi non è facile e considerate le diverse caratteristiche dei due centrocampisti non sarebbe stato lecito aspettarselo. Si spiega così la scelta del tecnico granata di schierare Vives tra le linee dietro l'unica punta. Il supporto al centrocampo dato dal campano è stato però impalpabile e ha accentuato le difficoltà di Basha, il quale ha sofferto oltremodo il pressing forsennato del Napoli nell'arco di tutti i novanta minuti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Due settimane di fuoco le ultime due per Migjen Basha. L'esordio con la sua nazionale albanese (condito anche con una rete) prima, una maglia da titolare...
"PAGARE DAZIO - Certo non era facile riprendersi le redini del centrocampo granata dopo due mesi di totale assenza e contro un Napoli, viste le vittorie pomeridiane di Juventus e Milan, con la bava alla bocca. Al biondo albanese è mancata non tanto la grinta quanto la lucidità e contro il folto centrocampo napoletano sono in tanti in serie A a sfigurare, ma da Basha i tifosi si aspettavano qualcosina in più.
"GIORNATA STORTA - Sostituire Matteo Brighi non è facile e considerate le diverse caratteristiche dei due centrocampisti non sarebbe stato lecito aspettarselo. Si spiega così la scelta del tecnico granata di schierare Vives tra le linee dietro l'unica punta. Il supporto al centrocampo dato dal campano è stato però impalpabile e ha accentuato le difficoltà di Basha, il quale ha sofferto oltremodo il pressing forsennato del Napoli nell'arco di tutti i novanta minuti.
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