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Toro, occhio agli scugnizzi di Zeman

di Alessandro Brunetti

 

Sansovini-Immobile-Insigne, oppure 10-9-7. In qualunque modo lo si voglia leggere, in lettere o in cifre, l’attacco del Pescara fa paura. Il tridente di Zeman ha finora messo...

Redazione Toro News

di Alessandro Brunetti

Dall’anno scorso tante cose sono cambiate. Con la cura Zeman (che dall’esterno l’ha riportato in mezzo), l’avanti di Torre Annunziata ha ritrovato il feeling con la porta. In settimana ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match di sabato all’Olimpico: “Contro il Toro è sempre una partita speciale. L’anno scorso ho giocato all’Olimpico con la maglia del Grosseto e mi hanno detto di tutto. A me veniva da sorridere perché nel calcio queste cose accadono spesso. Se poi sei della Juve ancora di più. Un gol? Fare gol è una cosa che voglio sempre e non solo se davanti c’è il Toro. Se dovessi segnare non penso di festeggiare in maniera particolare. Non mi piace sbeffeggiare i tifosi avversari".

Del tocco magico del tecnico boemo ha usufruito pure Insigne, altro napoletano doc (è nato a Frattamaggiore) come Immobile. Bomber in miniatura (è alto 163 cm), classe '91, ha già messo a segno 7 reti oltre ad aver distribuito una marea di assist. Il Napoli, che ne detiene il cartellino, si sfrega già le mani.