Toro, paura e delirio all’Olimpico

"Devo dire che ci ho messo un attimo ad iniziare a scrivere questo articolo, ho riguardato i gol fino allo sfinimento anche perchè cose così non si vedono tutti i giorni.

"Una vittoria che ha dell'incredibile per come si è sviluppata la partita. All'Olimpico i granata ospitano il Genoa di Gasperini, mister non amato dal popolo di casa visto il suo passato bianconero. Dall'altra parte Ventura si trova costretto a riadattare la sua squadra e si rivede il montenegrino Vesovic titolare che non deluderà. Dal montenegrino al serbo, ovvero Maksimovic, il giovane difensore si deve sacrificare giocando fuori ruolo per necessità sulla fascia destra, dove non si vede spesso attaccare ma difende sempre molto attentamente.

"NONOSTANTE la squadra non fosse al completo nel primo tempo, i granata si trovano facilmente e giocano un calcio semplice, rapido ma senza troppe conclusioni verso la porta; Perin non viene quasi mai impegnato e sembrerebbe che per lui sia una domenica a dir poco tranquilla. Tra le file del Genoa c'è Bertolacci, che prova a scuotere i rossoblu con le sue giocate ma Padelli è sempre molto attento.Il pericolo maggiore per lui però arriva proprio dal suo capitano: Glik tocca di testa una palla che diventa un pallonetto per il super portiere, ma con un tuffo riesce a smanacciarla proprio sulla linea e deviarla in corner. Il Toro sembra in controllo della partita, il Genoa quasi mai pungente, allora Gasperini decide di far entrare Gilardino per un fischiatissimo De Ceglie.

"PAURA E DELIRIO ALL'OLIMPICO – Quando tutti pensavamo che la partita fosse sotto controllo e il Toro potesse dare il colpo di coda, Gilardino viene servito da Sturaro con un cross perfetto che taglia la difesa granata e lo mette in condizione di segnare il momentaneo vantaggio all'85'. Molti tifosi dalla rabbia hanno abbandonato lo stadio e sicuramente se ne saranno pentiti perché, dopo soli 6', ovvero al primo di recupero, Ciro Immobile si inventa un gol pazzesco che Perin vede passare proprio sopra la sua mano e infilarsi in porta. La gioia è tanta ma per gli ospiti c'è solo il tempo di battere la palla a centrocampo che Gazzi recupera la recupera e serve Cerci, Alessio dai 40 metri prende palla, si avvicina alla porta ed esplode un sinistro pazzesco che sbatte all'incrocio e si infila in rete. Probabilmente è questo il momento dove ho perso la voce, Cerci nell'esultare si toglie la maglia e, diffidato, salterà la Lazio, una brutta tegola viste le ambizioni europee del Toro, ma con un ribaltone negli ultimi minuti così cosa vuoi dire....

"CHI LA FA – Il Genoa, insieme alla Fiorentina, anni fa era una delle mie squadre preferite, ma dopo aver visto con i miei occhi ciò che capitò cinque anni fa i rossoblu non li ho mai perdonati. Questa partita è stata una bella vittoria e la soddisfazione maggiore è sapere che il sapore dei tre punti i tifosi del Genoa lo sentivano già in bocca, ma quello che hanno assaggiato è l'amaro della sconfitta.

"MIMOSA è il cocktail della settimana. Fa parte della categoria cocktail sparkling (frizzante) visto ciò che abbiamo visto in quest'ultima partita, e ha come ingrediente principale lo champagne perchè mi ricorda ciò che i ragazzi ci hanno fatto vedere in soli due minuti.

"7,5 cl di champagne

"7,5 cl di succo di arancia fresco

"Versare il succo di arancia in un flute e versare delicatamente lo champagne. Mescolare delicatamente e servire, un twist di arancia come guarnizione

"Buona bevuta, e Perin facci la presa!