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Toro – Pescara, la sfida si ripete

La prima degli uomini di Ventura davanti al proprio pubblico, dopo il buon pareggio ottenuto...

Redazione Toro News

"La prima degli uomini di Ventura davanti al proprio pubblico, dopo il buon pareggio ottenuto domenica scorsa in casa del Siena, torna a proporre ai tifosi granata il confronto con quella che è stata la principale concorrente del Torino nella passata stagione. Una sfida che è destinata a ripetersi quest’anno, in chiave salvezza, anche se la formazione che “battezzerà” il debutto del Toro davanti al pubblico dell’Olimpico sarà profondamente rinnovata rispetto a quella che pochi mesi fa aveva ottenuto la promozione in serie A, dopo 20 anni, insperata all’inizio dello scorso campionato cadetto.

"Per gli orfani di Zeman brusco debutto

"Al posto del “profeta” Zeman, sulla panchina degli Abruzzesi si è seduto Giovanni Stroppa, tecnico esordiente in serie A, dopo aver allenato la Primavera del Milan e il Sudtirol-Alto Adige in Lega Pro. Rispetto alla rosa che ha consentito all’ex formazione di Zeman di vincere il campionato con 83 punti e 90 gol segnati, non ci sono più gli alfieri del tridente Insigne-Sansovini-Immobile: il primo ha preso il posto di Lavezzi al Napoli, il secondo è approdato allo Spezia, il terzo è passato al Genoa, che lo ha ottenuto in comproprietà dalla Juventus. E non c’è più nemmeno il gioiello Verratti, emigrato nel campionato francese nel ricchissimo Psg. Il compito che attende Stroppa alla guida del Pescara, privato dei suoi giocatori di maggior spicco, si annuncia difficile, come ha confermato il brusco debutto degli abruzzesi, travolti dall’Inter all’Adriatico con un secco 3-0.

"Salvezza, obiettivo complicato

"I tifosi biancoazzurri si augurano gli ultimi giorni di mercato possano portare qualche rinforzo alla rosa a disposizione di Stroppa, che al momento viene indicata dagli addetti ai lavori come la principale candidata ad abbandonare la massima serie al termine del campionato, nonostante gli innesti effettuati dal club biancoazzurro. Per l’attacco sono arrivati una vecchia conoscenza del pubblico granata, Elvis Abbruscato, e il brasiliano Jonathas, proveniente dal Brescia e lo svedese classe 90’ Mervan Celik, di un anno più giovane del nuovo idolo del pubblico dell’Adriatico, lo sloveno Vladimir Weiss, proveniente dal Manchester City, il quale ha mostrato spunti interessanti nello sfortunato match con i nerazzurri. Tra gli altri volti nuovi, il portiere Perin (ex Padova), i difensori Crescenzi (ex Bari) e Terlizzi, preso dal Varese, l’esperto centrocampista Manuele Blasi, nella scorsa stagione al Lecce e l’ex cesenate Colucci, anch’egli rinforzo per il centrocampo.

"Giovanni Rolle