Toro, poche vittorie ottenute al San Paolo

"Il Napoli che domani il Torino incontrerà al “San Paolo” ha vissuto due metà campionato totalmente diverse l’una dall’altra, quasi opposte. Nelle prime 16 giornate, la squadra di Reja totalizzò 23 punti, ed era in piena zona-Europa. Alla 17°, venne a far visita a Novellino, alla sua seconda panchina della sua seconda esperienza granata, e per la 4° volta consecutiva perse in trasferta. Ma, prima di allora, vinceva praticamente sempre tra le mura amiche; la sconfitta di Natale, invece, segnerà l’inizio di una caduta vertiginosa.

"Da allora, un 1-0 per parte, tre 1-1 e due 0-0. L’anno scorso, pareggio con un gol per parte con la curiosità di due rigori realizzati ma entrambi concessi per falli assolutamente inesistenti (sì, succede anche al Torino, solo che quando capita poi il direttore di gara si sente in dovere di compensare immediatamente); in più, venne espulso Grella sul finire del primo tempo, in una gara che la squadra di Novellino (assente perché squalificato) giocò, unica occasione, con la terza divisa, a strisce giallonere.

"Il Torino non espugna Napoli da 17 anni: il 16 Febbraio 1992, l’ex Luca Fusi segnò il gol della vittoria e del sorpasso in classifica (che sarà definitivo) al terzo posto. In assoluto, i granata faticano a trovare bottino pieno sul campo dei partenopei: è accaduto solo 8 volte nella storia su 60 precedenti (23 successi azzurri, 29 pareggi); nessun precedente, per concludere, tra i due allenatori (legati da un passato comune sulla panchina del Livorno).I numeri continuano a dire male al Toro, ma periodicamente bisogna pur smentirli.