Toro: prima di una sfida importantissima, una buonanotte un po’speciale…

Buonanotte a chi ci crede, sognando un'impresa sempre più dura, sperando in una gara giocata con passione dal primo minuto, al di là di ogni pronostico che ci vede schiacciati, persi, ormai da una settimana.

"Buonanotte a chi immagina lo stadio di domani, una bolgia di colore e applausi e canti, a chi mette da parte le bandiere e le sciarpe più belle, pronto a sventolarle insieme a tutto il popolo dal cuore grande. A chi accompagnerà i ragazzi nel percorso dall'albergo allo stadio, per incitarli, caricarli e abbracciarli. Grazie a voi, quando entreranno in campo, saranno undici leoni.

"Buonanotte agli scaramantici, che hanno già iniziato i loro riti da qualche giorno, a chi la guarderà in tv vestito con la stessa solita maglia (e guai se è ancora nel cesto della biancheria!), telecomando rigorosamente a destra, il volume al livello 16, perchè 17 porta sfortuna.

"Buonanotte ai contestatori, perchè questo non è il loro Toro, ma lo amano lo stesso, perchè è bello vederci lì di nuovo, a lottare nel calcio che conta. A chi vuole sempre di più, perchè questa maglia merita tutto il prestigio possibile.

"Buonanotte a chi non riesce a concentrarsi, perchè ha nel cuore quel fremito che non si placherà fino a domani, e nella testa e nello stomaco ha solo la speranza di vittoria. A chi ipotizza, pronostica, gufa e si incavola preventivamente per un fallo, un cartellino o un passaggio sbagliato.

"Buonanotte a chi ha vent'anni o meno, e per la prima volta vive sulla propria pelle quest'esperienza europea e finalmente non si sente più ripetere, come un disco rotto, che il Toro ha la storia solo nel proprio passato, perchè sa che la storia la sta vivendo e costruendo ora.

"E poi buonanotte ai ragazzi e al mister. Che sia davvero una buonanotte, perchè domani vi sveglierete con un solo compito: riportarci quel sogno da cullare e custodire. Perchè quest'avventura non finisca qui.

"Buonanotte granata...