Toro, qualità e quantità a centrocampo

di Andrea Piva

Negli ultimi anni in casa Toro si è spesso parlato della mancanza di un regista, di un giocatore capace di dettare i tempi alla squadra e di essere in grado, con i suoi lanci o i suoi passaggi filtranti, di dare il via ad azioni pericolose. Quest'estate, con l'arrivo di Manuel Iori, il Toro sembra aver finalmente trovato questo tipo di giocatore.

Il centrocampista, in queste prime giornate di campionato,è sempre stato schierato titolare da Ventura e ha sempre ripagato la fiducia concessagli dal suo allenatore con buone prestazioni. Anche ieri sera Iori è stato all'altezza dell'impegno. Pur non avendo illuminato il gioco con gli stessi lampi che hanno caratterizzato la sua precedente partita (contro il Varese, ndr) l'ex centrocampista del Livorno ha saputo prendere in mano le redini della squadra e dirigere per la giusta strada la carovana granata.

Nel centrocampo della squadra di Ventura, oltre che alle geometrie di Iori, vanno anche citate le giocate dell'altro mediano: Migjen Basha. L'ex giocatore di Frosinone e Atalanta si è fin qui messo in luce per la sua grinta e per il numero di palloni recuperati. Il numero quattro granata ha cominciato la sua partita al “Menti” con troppa foga, rimediando un cartellino giallo dopo appena cinquanta secondi di gioco. L'ammonizione ha sicuramente influito sulla prestazione del calciatore svizzero che, comunque, è stato autore di un'autorevole partita di numerosi palloni recuperati e qualche incursione nell'area avversaria. Nel finale del primo tempo Basha ha cercato il gol con un tiro dal limite murato da un difensore vicentino, nel recupero è invece andato a contendere ai difensori biancorossi il cross di Antenucci, la palla è poi terminata sui piedi di Bianchi che l'ha spedita alla spalle del portiere avversario.

Con Iori e Basha a centrocampo, il Toro sembra dunque aver ritrovato quella qualità e quella quantità che spesso sono mancate nella passate stagione.

(foto M. Dreosti)