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Toro, quando il mercato fa la differenza: 12 i gol dei nuovi acquisti

Tra campionato e Coppa Italia, i granata sono la squadra italiana ad aver dato più minutaggio agli acquisti estivi

Lorenzo Bonansea

"Negli ultimi 10 anni granata, il mercato estivo del Torino non era mai stato così rivoluzionario: o meglio, lo era stato in via teorica, ma spesso e volentieri bocciato dal campo, unico dispensatore di verdetti affidabile. Questa volta, i numeri - perché di quelli (anche) è fatto il calcio, raccontano di un'altra realtà: una realtà, quella della Serie A, nella quale il Toro è la squadra ad aver "concesso" più minuti ai nuovi acquisti, e la seconda per numero di gol segnati dagli stessi.

"Quasi il 50% (49.3% per essere precisi) dei minuti totali messi nelle gambe dai calciatori granata in campionato è stato giocato da nuovi acquisti: ben 6.327' su 12.870', e questo dà abbastanza la percezione di quanto la rivoluzione in casa granata sia stata pressoché totale, con l'avvento di Mihajlovic in panchina. Nessun'altra squadra, in Serie A, ha dato tanto spazio ai nuovi acquisti, e tra le fila granata gli unici due "novellini" senza nemmeno un minuto rispondono al nome di Ajeti (infortunato sino a tre settimane fa) e Gustafson, aggregato spesso alla Primavera di Coppitelli. Inoltre, i giocatori acquistati in estate hanno segnato ben 12 reti, considerando anche la Coppa Italia: 6 di Ljajic , 5 di Iago Falque e 1 di Boyé.

"Con questi numeri, dunque, si può dire che il Toro sia la squadra italiana con più gol "dal mercato"? Non proprio. Infatti, i granata si piazzano secondi dietro i cugini bianconeri (con 15 goltotali), che però sono sotto per minutaggio. Mihajlovic ha portato sotto la Mole una nuova idea di gioco, e per attuarla ha fatto richieste precise nell'ultimo mercato, molte delle quali eseguite. Gli ingranaggi si stanno oliando, e i nuovi funzionano da Dio.