Toro, si ricomincia

"Domani pomeriggio a Leinì incomincia ufficialmente la stagione granata 2008/09 con il raduno, prologo dei ritiri precampionato che si svolgeranno a Malles e Sommariva Perno.Al momento Gianni De Biasi ha a disposizione 31 giocatori, ecco l’elenco:PORTIERI: Sereni, Calderoni, Fontana e GomisDIFENSORI: Di Loreto, Lanna, Pisano, Rubin, Natali, Melara, Franceschini, De Stefano, Ogbonna, ColomboCENTROCAMPISTI: Barone, Bottone, Corini, Grella, Zanetti, Diana, Rosina, VailattiATTACCANTI: Amoruso, Stellone, Ventola, Di Michele, Moro, Abbruscato, De Sousa, Malonga e Bjelanovic.Una rosa ampia quanto incompleta, ancora da rafforzare nei ruoli chiave (difensore centrale, terzino destro, regista e punta di peso) e di conseguenza da sfoltire in modo piuttosto drastico, soprattutto in un reparto avanzato che conta al momento la bellezza di nove elementi.

"PORTIERI. Il preparatore Bisioli può contare su estremi difensori di sicuro affidamento a partire, ovviamente, da Matteo Sereni, votato a furor di popolo sul nostro sito come il miglior giocatore granata dello scorso campionato. Il numero 1, pronto a firmare il rinnovo contrattuale con Cairo, ha tutte le intenzioni di ripetere la stagione andata in archivio lo scorso maggio ed al suo fianco avrà oltre al confermato Jimmy Fontana (al quale spetterà però il ruolo di terzo) Alex Calderoni, prelevato dal Treviso. Per quanto riguarda Lys Gomis, invece, si prospetta un prestito magari in Serie C per permettere al promettente ragazzo dell’89 di disputare una stagione da protagonista e tornare così in granata con un bagaglio d’esperienza superiore.

"DIFESA. La società di via Arcivescovado ha riscatto i terzini sinistri Pisano e Rubin (mosse apprezzabili ed apprezzate), riportato a casa il giovane Ogbonna (l’anno scorso in prestito al Crotone) e Matteo Melara dal Livorno. Si è poi aggiudicata alle buste De Stefano, classe ’88, e venerdì scorso ha acquistato Riccardo Colombo dall’Albinoleffe. Mosse non sufficienti a garantire il livello della stagione passata, visto che hanno lasciato Torino due nazionali under 21 come Dellafiore e Motta, oltre all’ex capitano Comotto. C’è perciò la necessità di arrivare ad un centrale di livello che possa giocarsi il posto con Di Loreto e Natali (Dellafiore è sempre in cima ai pensieri del club granata) e ad un terzino affidabile, a meno che si voglia puntare con costanza sull’utilizzo di Diana in difesa. L’investimento- Colombo è ancora tutto da verificare: sulla carta pare una buona alternativa molto più che un sicuro titolare, dato che ha giocato appena 4 partite in A con l’Udinese, società che poi l’ha fatto tornare all’Albinoleffe. Probabile, infine, che si debba trovare una sistemazione anche per Ivan Franceschini, reduce da una stagione funestata da infortuni.

"CENTROCAMPO. Otto uomini a disposizione di GdB, contando come centrocampisti anche Diana e Rosina, che però in un ipotetico 4-3-3 fungerebbe da attaccante esterno. L’esigenza primaria, una volta prolungato di un anno il contratto di Corini (38 primavere) è quella di affiancare al playmaker bresciano un collega più giovane. A molti tifosi fa rabbia vedere un Cigarini accasarsi all’Atalanta ma bisogna riflettere a mente fredda: i 5 milioni serviti per la comproprietà non sono giunti dal cielo ma dalla cessione di Carrozzieri al Palermo. Insomma, se Cairo avesse ceduto alle lusinghe russe per Natali avrebbe potuto anche investire una somma del genere ma la politica del presidente granata è quella di confermare i giocatori migliori, anche se corteggiati da altre squadre. Scelta condivisibile se si hanno pronte le alternative ma al momento in casa- Toro quello del regista sembra essere l’ultimo dei problemi. Secondo il mio parere, invece, per questo ruolo bisognerebbe concentrare sforzi ed idee pari a quelle per la punta di peso. Sentire che un giocatore del calibro di Ledesma ha rotto con Lotito e che l’anno prossimo si libererà a parametro zero, dovrebbe indurre almeno a fare un tentativo (anche se ingaggiarlo sarebbe comunque difficilissimo), magari mettendo sulla bilancia Barone, da tempo sulla lista dei partenti ed al quale proprio la Lazio si era interessata nelle settimane scorse.Tra gli altri giocatori in organico Bottone dovrebbe essere mandato a fare esperienza, probabilmente in B (si parla del Modena, una volta tramontata la pista Livorno), mentre Vailatti potrebbe essere confermato almeno per il momento, vista la penuria di esterni di ruolo in rosa.

"ATTACCANTI. Le punte vere e proprie a disposizione di De Biasi sono nove ma già da oggi potrebbero diventare ufficialmente otto con il passaggio in prestito di Sasa Bjelanovic al club turco del Kayserispor.L’unica certezza vera e propria è costituita dall’ultimo arrivato: Nick Amoruso. Il centenario del gol non è più di primo pelo ma offre garanzie tecniche e di rendimento che gli altri compagni di reparto non danno. Nemmeno l’enigmatico David Di Michele, le cui intenzioni vere e proprie verranno svelate a stretto giro di posta. Se la presunta frattura con GdB non dovesse essere sanata allora sarebbe giusto cederlo, in caso contrario dovrebbe impegnarsi al massimo per mettere in campo con continuità quelle qualità viste solo a tratti nel ‘07/’08.Uno tra Stellone (più probabile) e Ventola, poi, potrebbe rimanere come alternativa al centravanti giovane che dovrà arrivare prima del 31 agosto. Il nome più gettonato è sempre quello di Rolando Bianchi, che proprio con Amoruso ha fatto meraviglie due anni fa in maglia reggina. Certo è che per la tranquillità del tecnico e l’amalgama di squadra sarebbe importante che il bomber arrivasse il prima possibile. Per quanto riguarda Abbruscato, invece, sinora si sono registrati diversi interessamenti da club di A e B ma al momento nulla si è concretizzato. La cessione di Elvis potrebbe essere una delle possibilità per fare cassa in vista di un acquisto importante proprio per il reparto avanzato. Si profilano prestiti per De Sousa, Moro e soprattutto Malonga, il ragazzo più interessante, con i maggiori margini di miglioramento, considerata anche la giovanissima età (si tratta di un ’89).

"Nel complesso si può dire che da un lato è giusto giudicare il mercato (e di conseguenza la rosa) granata quando le operazioni saranno concluse, quindi dopo il 31 agosto, ma bisogna altresì sottolineare che al momento, giorno precedente al raduno, sono ancora irrisolti diversi aspetti cruciali per la costruzione di un Toro che dia maggiori soddisfazioni rispetto a quello dell’anno passato. La fiducia non deve mancare anche e soprattutto dopo l’operazione- chiarezza cairota, ma il tempo, adesso, stringe davvero.