"Fuori dai giochi contro il Genoa, fuori anche contro il Chievo: due tribune molto eloquenti per Alen Stevanovic, il talento serbo-svizzero classe '91 che in questa stagione non pare aver ancora trovato la propria condizione ideale, e questa volta non si parla di infortuni ma, a quanto pare, di 'forma mentis'.
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Toro, Stevanovic dove sei?
Fuori dai giochi contro il Genoa, fuori anche contro il Chievo: due tribune molto eloquenti per Alen Stevanovic, il talento serbo-svizzero classe '91 che in questa stagione non pare aver ancora...
""SPERIAMO DI RITROVARLO" - Le parole di Ventura oggi, mentre ne annunciava l'esclusione in conferenza stampa, del resto, lasciano poco spazio all'immaginazione: "Stevanovic? Rimango dell'idea che debba lavorare ancora. Sta attraversando un momento particolare, ora c'è la pausa e speriamo di ritrovarlo con l'anno nuovo". Nessun bollettino medico, solo un'ammonizione verbale di un Tecnico, a suo modo, comprensibilmente severo con i giocatori a propria disposizione. Una sensazione di deja vu, insomma, che rimanda a quel gennaio 2011, nel quale il serbo venne mandato in prestito a Toronto, nel bel mezzo della lerdiana sciagurata stagione di ristagno granata in Serie B, per poi ritornare a disposizione del Torino in estate, facendo un'ottima impressione su Ventura, che lo lanciò sostanzialmente da titolare, concedendogli una stagione con qualche alto e basso ma comunque da protagonista.
"RENDIMENTO ALTALENANTE - Anche quest'anno, il Mister l'ha lanciato titolare fin dalla prima partita a Siena, riservandogli la panchina (comunque con ingresso a partita in corso) solo contro Samp, Atalanta (con tanto di goal), Palermo e Lazio. Contro il Bologna e contro la Roma la non convocazione per un piccolo infortunio, due opache partite da titolare contro Juventus e Fiorentina, una prova discreta in Coppa Italia, poi non lo si è più visto in campo, non subentrando neppure contro il Milan, saltando del tutto la trasferta contro il Genoa. Oggi, infine, la notizia di un'altra tribuna, anche domani contro il Chievo.
"GIA' UOMO MERCATO? - Se anche nella scorsa stagione ogni tanto al ragazzo veniva concesso di tirare il fiato, stavolta la questione pare un po' più articolata: che a Ventura gli sia molto grato, ed abbia fatto molto affidamento su di lui, facendolo esordire in Serie A ed impiegandolo da titolare inamovibile in Serie B, non è un mistero, ma è altrettanto vero che questo trend di tribune non pare un buon segno, considerate anche le prime voci di mercato che lo circondano. Gennaio si avvicina, e si sa come funzionano le cose in questo periodo: osservatori e Direttori Sportivi virano con decisioni su quanti abbiano poco spazio nelle proprie compagini, e Stevanovic pare avere l'identikit perfetto per fale gola a qualche formazione di Serie B, che, non a caso, ha già rizzato le antenne.
"SCELTE DELICATE - Non ci si può esimere dall'interrogarsi, però, sulla politica da adottare nei confronti di un talento giovanissimo, ma tuttora acerbo, nonostante il più che discreto bagaglio di esperienza che la scorsa stagione avrebbe dovuto fornirgli (impietosamente alto se paragonato allo scarso minutaggio del quasi coetaneo Simone Verdi, vera e propria meteora nella rosa del Torino): a gennaio le vie saranno 3, o puntare ancora una volta su di lui; o 'tentare la fortuna' concedendolo in un prestito dove abbia la possibilità di giocare pressoché sempre (le doti le avrebbe tutte), o addirittura monetizzare la propria metà di cartellino, l'altra è ancora dell'Inter, e lasciarlo partire verso il migliore offerente. Una scelta non semplice, ma comunque da prendere in considerazione, constatata la sovrabbondanza della rosa granata. Certo, conoscendone le doti tecniche superiori alla media, la tentazione, anche per la dirigenza granata, non può che essere quella di non lasciarlo scappare, ma a volte serve un po' di razionalità e freddezza, anche in queste circostanza. Comunque vada, Stevanovic, così come un sempre più inaffidabile Brighi (ennesimo infortunio muscolare, dopo il rientro la scorsa domenica a Genova), ha già terminato il suo anno solare in granata, sulla parte restante di stagione staremo a vedere.
"Diego Fornero (Twitter: @diegofornero)(Foto Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fuori dai giochi contro il Genoa, fuori anche contro il Chievo: due tribune molto eloquenti per Alen Stevanovic, il talento serbo-svizzero classe '91 che in questa stagione non pare aver ancora...
""SPERIAMO DI RITROVARLO" - Le parole di Ventura oggi, mentre ne annunciava l'esclusione in conferenza stampa, del resto, lasciano poco spazio all'immaginazione: "Stevanovic? Rimango dell'idea che debba lavorare ancora. Sta attraversando un momento particolare, ora c'è la pausa e speriamo di ritrovarlo con l'anno nuovo". Nessun bollettino medico, solo un'ammonizione verbale di un Tecnico, a suo modo, comprensibilmente severo con i giocatori a propria disposizione. Una sensazione di deja vu, insomma, che rimanda a quel gennaio 2011, nel quale il serbo venne mandato in prestito a Toronto, nel bel mezzo della lerdiana sciagurata stagione di ristagno granata in Serie B, per poi ritornare a disposizione del Torino in estate, facendo un'ottima impressione su Ventura, che lo lanciò sostanzialmente da titolare, concedendogli una stagione con qualche alto e basso ma comunque da protagonista.
"RENDIMENTO ALTALENANTE - Anche quest'anno, il Mister l'ha lanciato titolare fin dalla prima partita a Siena, riservandogli la panchina (comunque con ingresso a partita in corso) solo contro Samp, Atalanta (con tanto di goal), Palermo e Lazio. Contro il Bologna e contro la Roma la non convocazione per un piccolo infortunio, due opache partite da titolare contro Juventus e Fiorentina, una prova discreta in Coppa Italia, poi non lo si è più visto in campo, non subentrando neppure contro il Milan, saltando del tutto la trasferta contro il Genoa. Oggi, infine, la notizia di un'altra tribuna, anche domani contro il Chievo.
"GIA' UOMO MERCATO? - Se anche nella scorsa stagione ogni tanto al ragazzo veniva concesso di tirare il fiato, stavolta la questione pare un po' più articolata: che a Ventura gli sia molto grato, ed abbia fatto molto affidamento su di lui, facendolo esordire in Serie A ed impiegandolo da titolare inamovibile in Serie B, non è un mistero, ma è altrettanto vero che questo trend di tribune non pare un buon segno, considerate anche le prime voci di mercato che lo circondano. Gennaio si avvicina, e si sa come funzionano le cose in questo periodo: osservatori e Direttori Sportivi virano con decisioni su quanti abbiano poco spazio nelle proprie compagini, e Stevanovic pare avere l'identikit perfetto per fale gola a qualche formazione di Serie B, che, non a caso, ha già rizzato le antenne.
"SCELTE DELICATE - Non ci si può esimere dall'interrogarsi, però, sulla politica da adottare nei confronti di un talento giovanissimo, ma tuttora acerbo, nonostante il più che discreto bagaglio di esperienza che la scorsa stagione avrebbe dovuto fornirgli (impietosamente alto se paragonato allo scarso minutaggio del quasi coetaneo Simone Verdi, vera e propria meteora nella rosa del Torino): a gennaio le vie saranno 3, o puntare ancora una volta su di lui; o 'tentare la fortuna' concedendolo in un prestito dove abbia la possibilità di giocare pressoché sempre (le doti le avrebbe tutte), o addirittura monetizzare la propria metà di cartellino, l'altra è ancora dell'Inter, e lasciarlo partire verso il migliore offerente. Una scelta non semplice, ma comunque da prendere in considerazione, constatata la sovrabbondanza della rosa granata. Certo, conoscendone le doti tecniche superiori alla media, la tentazione, anche per la dirigenza granata, non può che essere quella di non lasciarlo scappare, ma a volte serve un po' di razionalità e freddezza, anche in queste circostanza. Comunque vada, Stevanovic, così come un sempre più inaffidabile Brighi (ennesimo infortunio muscolare, dopo il rientro la scorsa domenica a Genova), ha già terminato il suo anno solare in granata, sulla parte restante di stagione staremo a vedere.
"Diego Fornero (Twitter: @diegofornero)(Foto Dreosti)
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