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Toro: sulle fasce si gioca la partita

Non ci vogliono grandi conoscenze tecniche in materia calcistica per capire un aspetto basilare di questo Toro: gli esterni sono la chiave. Ogni volta che le ali granata sono riuscite a sfoderare una prestazione...

Redazione Toro News

"Non ci vogliono grandi conoscenze tecniche in materia calcistica per capire un aspetto basilare di questo Toro: gli esterni sono la chiave. Ogni volta che le ali granata sono riuscite a sfoderare una prestazione maiuscola, gli uomini di Ventura hanno messo in mostra un grande gioco, seppur costantemente frustrato dalle sempre più evidenti lacune del reparto offensivo.CERCI A TARGHE ALTERNE – Parlando di fasce non si può non parlare di lui, del giocatore da cui tutti si sono sempre aspettati e si aspettano il salto di qualità per il Toro. Finora ha rispettato le aspettative? Solo in parte.Malgrado diverse buone prestazioni che hanno contribuito a dare una marcia in più ai granata e, più di una volta, a mettere in cascina punti preziosi, l’impressione è che possa dare di più, innanzitutto trovando quella continuità che ancora gli manca. Lo testimoniano – quasi paradossalmente – le fiammate di bel gioco che ha offerto anche nelle prestazioni più sottotono: accelerazioni brucianti sulla fascia destra che hanno spesso lasciato intravedere le grandissime potenzialità di questo giocatore, non del tutto espresse finora nella sua avventura in granata.LA FASCIA DAI DUE VOLTI – Se sulla destra Cerci, pur con alti e bassi, risulta ormai titolare irremovibile, più complesso è il discorso riguardo alla fascia sinistra. Santana si è ben comportato dando spinta e qualità, pur essendo un destro naturale. Altro protagonista di quella fascia è stato, in precedenza, Giuseppe Vives, anch’egli destro e anch’egli fuori ruolo nella posizione di esterno sinistro. Ma occorre fare una chiara distinzione: con Vives in campo il Toro non spinge o quasi su quella fascia, con Santana sì.Si pensi al bloccatissimo match contro il Bologna all’Olimpico: i granata trovarono il vantaggio nella ripresa, dopo che l’atteggiamento in campo era molto mutato in virtù del cambio Santana-Vives. E fu lo stesso Ventura a sottolinearlo nel dopo-partita. Dunque, due scelte e due volti possibili per la fascia sinistra del Toro. Senza dimenticare che, in teoria, in quel ruolo potrebbe giocare senza difficoltà anche Gianluca Sansone. Ma da questo orecchio Ventura non sembrerebbe sentirci.LO SMARRITO STEVANOVIC – Su entrambe le fasce, poi, ci sarebbe a disposizione anche il duttile Alen Stevanovic, che da qualche tempo, però, pare scomparso dai radar. Un’apparizione anonima nel derby e poco altro, negli ultimi tempi. Un vero peccato, dato che il ragazzo, dopo una prima fase di rodaggio, sembrava aver preso confidenza con la categoria inanellando alcune buone prestazioni e arrivando pure a siglare la sua prima rete in questo campionato contro l’Atalanta. La speranza, ora, è che ritorni al più presto quello Stevanovic che nella scorsa stagione riuscì ad essere determinante nella cavalcata granata verso la Serie A.SCARSA COPERTURA – C’è poi un’ulteriore questione che riguarda la capacità di copertura da parte delle fasce in situazioni di emergenza. Il 4-2-4 di Ventura è un modulo solo in apparenza molto offensivo: le ali sono tenute a fare continuo movimento per far sì che in fase difensiva diventi praticamente un 4-4-2. Le eccellenti statistiche offerte dalla difesa granata non avevano mai posto più di tanto il problema sotto gli occhi. Ma nel derby, quando molti schemi sono saltati (complice l’ormai famigerata espulsione di Glik), il problema di una maggior copertura da parte delle ali è venuto maggiormente alla luce e Santana e Cerci non si sono dimostrati, in quel caso, all’altezza della situazione, mettendo poco a disposizione del reparto difensivo le proprie qualità tecniche che sarebbero servite per puntare al possesso palla e al rallentamento del gioco avversario. Risultato: il ruolo delle fasce, che fino al 36’ era stato determinante, è diventato pressoché nullo nella ripresa e i loro interpreti sono spariti dal campo. Un episodio isolato o una situazione che potrebbe ripetersi?

"Fulvio Vallana (Twitter @FulvioVallana)

"(foto Dreosti)