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Toro, tabù Sassuolo

Se si confrontassero i precedenti con l'andamento stagionale del Torino ne verrebbe fuori un paradosso. Nello stadio che quest'anno - Verona a parte - la truppa di Ventura ha consacrato come fortino inespugnabile raccogliendo 11 vittorie e 4...

Stefano Rosso

Se si confrontassero i precedenti con l'andamento stagionale del Torino ne verrebbe fuori un paradosso. Nello stadio che quest'anno - Verona a parte - la truppa di Ventura ha consacrato come fortino inespugnabile raccogliendo 11 vittorie e 4 pareggi i Granata non sono mai riusciti a superare il Sassuolo.

I confronti sono tutti storia recente: la prima sfida tra il Toro ed i modenesi neroverdi avvenne nel dicembre del 2009, epoca di profonde rivoluzioni, durante il brevissimo periodo di gestione-Beretta. Era l'esordio alla guida granata dell'attuale tecnico del Cesena, poichè la settimana prima problemi burocratici gli impedirono la panchina a Gallipoli, la prima all'Olimpico ed il Torino puntualmente cedette il passo alla rete di Noselli ed al suo Sassuolo.

Quella stessa stagione offrì al Toro l'occasione della rivincita e nella gara di andata dei playoff fu Colantuono a portare i Granata ad ottenere un pareggio prezioso: la rivoluzione che stava per aver inizio durante l'interregno di Beretta era ormai stata portata a termine e la cavalcata trionfale del Torino, passato dalla zona playout alle prime posizioni della graduatoria, vedeva ancora l'ostacolo degli spareggi prima di raggiungere l'agognata serie A. In quella sera di giugno ci volle una prodezza di capitan Bianchi per rimettere in sesto una gara sulla quale Martinetti stava facendo calare il gelo.

L'ultima sfida in terra piemontese tra Torino e Sassuolo in ordine cronologico risale alla scorsa stagione: i Granata di Lerda si arresero per 2-1 dopo essere passati in vantaggio con un rigore del solito Bianchi, per poi farsi rimontare e scavalcare da una doppietta di De Falco (il primo gol nella foto M.Dreosti), senza opporre particolare resistenza.

Il Torino di quest'anno si trova dunque a dover invertire la tendenza degli ultimi anni in quella che sarà la partita di cartello di questa serie B e che potrà evidenziare le ambizioni delle due compagini in campo: la vincitrice della sfida, molto probabilmente, potrà trovare l'allungo decisivo per chiudere in testa il finale di questo campionato.