toro

Toro, te lo ricordi il Pescara dell’andata?

E' stata la prima vittoria in Serie A dopo tre anni di Purgatorio. Una vera e propria liberazione per il Toro e suoi tifosi quel 3-0 rifilato al Pescara davanti a quasi 14.000...

Redazione Toro News

E' stata la prima vittoria in Serie A dopo tre anni di Purgatorio. Una vera e propria liberazione per il Toro e suoi tifosi quel 3-0 rifilato al Pescara davanti a quasi 14.000 spettatori. Era il Toro della “palla che frulla” e della “libidine”, marchi di fabbrica del suo Mister, capace di fare tanto possesso palla e di attendere il momento propizio per pungere. Ma da quel primo Settembre qualcosa è cambiato.

DA TITOLARI A PARTENTI - Da quella rosa di titolari sono usciti Sgrigna, Stevanovic e Brighi. Per la punta, approdata da poco al Verona, il primo gol in Serie A rimarrà quasi certamente l'ultimo. Lo svizzero invece è in cerca della condizione perduta mentre Brighi è in odore di addio. Ne hanno giovato rispettivamente Meggiorini, ancora a secco di gol quest'anno, Cerci e Basha. L'esterno romano è il naturale inquilino della fascia destra, devastante quando decide di entrare in partita. L'esordio in maglia granata arrivò al minuto 72 e il suo ingresso fu salutato da uno scrosciare di applausi, segnale delle speranze che fin da subito il popolo granata riponeva in lui. Speranze esaudite solo in parte fino ad ora. Il centrale albanese invece ha dovuto costruirsi allenamento dopo allenamento la fiducia di Mister Ventura. Gli stralci di partita che man mano accumulava avrebbero ben presto convinto il tecnico delle sue qualità: tanta corsa e, insaspettatamente, qualche lampo da regista.

LE SORPRESE - Accolto positivamente dallo stadio, in quel giorno di fine estate, fu anche Gianluca Sansone. Non tanto per il rigore fallito proprio all'Olimpico nell'ultima sfida tra Torino e Sassuolo, quanto invece per i 20 gol siglati in serie B con gli emiliani. Insieme a Gillet, il piccolo attaccante durante il ritiro si giocava il titolo di miglior acquisto della stagione. Anche per lui, quella fiducia al momento è stata ripagata solo in parte. Come solo in parte sono i demeriti suoi.

La linea difensiva ha cambiato pochi interpreti e mantenuto intatta la solidità con cui ha esordito in campionato. L'alternarsi tra Masiello e D'Ambrosio, il primo titolare contro il Pescara, è per lo più dovuto alla necessità per la squadra di Ventura di difendere o di attaccare a seconda dell'avversario. Mentre lo spazio ritagliatosi dal sorprendente Rodriguez, che allora sedeva in panchina per far posto a Glik, è tutto farina del suo sacco. Una certezza ''el pelado'', capace di scavalcare Di Cesare nelle gerarchie del tecnico e di sostituire il polacco prima e il vicecapitano poi in maniera impeccabile.

LE CONFERME – Chi non ha invece tradito le attese sono Gillet, Darmian, Ogbonna, Santana e Bianchi. Il gatto di Liegi è uno dei valori aggiunta del Torino di quest'anno, reo di essersi preso una vacanza solo contro il Milan. Il giovane terzino ha una media voti più che sufficiente fino ad ora e forse l'unico rimprovero è dato da una eccessiva timidezza in fase propositiva. L'esterno argentino si è fin da subito dimostrato una piacevole sorpresa. La fragilità fisica tuttavia è un dato di fatto che insieme a qualche alto e basso di troppo potrebbe risultare nociva.

Angelo Ogbonna, dopo una splendido avvio di campionato, è apparso in flessione per lo più dovuta a problemi fisici. Non è da escludere che le convocazioni in nazionale abbiano contribuito al sovraccarico fisico patito dal difensore, e che gli Azzurri siano stata fonte di deconcentrazione. Ma il vicecapitano rimane comunque una presenza imprescindibile per il Toro di oggi. Rolando Bianchi ha invece ripreso dove aveva lasciato. Un gol di testa a Pescara, ripetuto nell'ultima uscita contro il Chievo. Con sette gol all'attivo il capitano non sta deludendo le attese, anzi ha rispedito al mittente qualche critica che, immancabile come in ogni stagione, lo voleva non all'altezza per il gioco di Ventura in serie A.

Redazione TN

Rivivete le emozioni di Torino - Pescara 3 - 0