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Toro, un sereno Natale è il giusto premio per tutti

Venticinque punti in diciassette partite: ebbene sì, il Toro ora come ora è una signora squadra e può godersi le vacanze con la serenità di chi sa di stare facendo le cose per bene.

Gianluca Sartori

"GRUPPO SOLIDO E COMPATTO – Una regola del calcio è quella secondo cui non si arriva a buoni risultati se non si ragiona da squadra e se il gruppo non si riconosce intorno a dei valori umani importanti. Questo è quello che sta accadendo nel Toro oggi: tutti gli elementi della rosa di Ventura remano dalla stessa parte, si sentono coinvolti e sono perfettamente consapevoli del proprio ruolo all'interno del gruppo. Il risultato è che tutti fanno bene quando sono chiamati in causa, dando tutto ciò che possono. I giocatori migliori si stanno consacrando protagonisti, quelli che arrivavano da periodi negativi si stanno facendo rivalutare e tutti in generale mettono con abnegazione le loro qualità al servizio della squadra. Questo è un gruppo che, se rimane umile e se la fortuna lo assiste, può stupire tutti e togliersi delle soddisfazioni.

"LA MANO DI VENTURA – Bisogna poi riconoscere che le scelte estive della società stanno ripagando: dalle scelte di mercato, al cambiamento di modulo dal 4-2-4 al 3-5-2. Un plauso doveroso va fatto a mister Ventura a cui il campo sta dando ragione giornata dopo giornata. La squadra sa quel che deve fare e, pur basandosi su due giocatori di formidabile talento in attacco, conta su un collettivo in cui tutti sanno come sviluppare le giocate. Il lavoro fatto da Ventura da due anni e mezzo a questa parte sta dando i frutti sperati e si spera che la strada sia tracciata per un futuro che possa evitare ai tifosi le soffereze degli anni passati.

"I TIFOSI MERITANO SERENITA' – Tifosi che sono i primi a meritarsi queste soddisfazioni: senza scadere nella retorica, è giusto osservare che da tanti anni a questa parte il Toro non arrivava a Natale così bene, e questo è il meritato premio soprattutto per un popolo che è passato attraverso mille tribolamenti senza mai permettere che la propria passione si spegnesse. Avanti così dunque, con la consapevolezza che comunque ancora resta molto da fare per far sì che il popolo granata saldi il suo debito con la fortuna.