Tra Toro e Reggina assoluta parità

di Valentino Della Casa

Sono state sempre partite combattute quelle tra il Toro e la Reggina. Sarà il colore della maglia, ma le statistiche (che vedono i granata e gli amaranto scontrarsi più volte soprattutto a partire dagli anni '90) parlano complessivamente (tra A e B) di 6 vittorie per i piemontesi, 6 anche per i calabresi e 6 pareggi.

666. Un numero che potrebbe far “indiavolare” la squadra di Colantuono, magari con l'obiettivo di superare (nelle statistiche, dato che in campionato la Reggina è ben distanziata) l'undici di Walter Alfredo Novellino.

Tra le squadre inoltre si verificheranno diversi incroci interessanti. Detto di Wan (su di lui, clamorosamente, potrebbe gravare l'ombra di Gianni De Biasi per la panchina, in caso di sconfitta all'Olimpico), bisogna ricordare che la coppia titolare d'attacco granata (più uno dei tre fantasisti, Leon), in amaranto ha giocato e lasciato ottimi ricordi: Bianchi-Di Michele.

Per tutti, questa partita avrebbe un forte sapore amarcord. Leon è stato lanciato al panorama del grande calcio proprio da Lillo Foti, così Di Michele (che proprio con la Reggina ha segnato il maggior numero di reti, in B). Bianchi addirittura fece un'annata strepitosa, tanto da diventare uno degli attaccanti più promettenti dell'intero panorama calcistico (fu poi acquistato del Manchester City), segnando gol a raffica (uno su punizione, ad Abbiati, sancendo la definitiva crisi della squadra allenata da Zaccheroni) anche grazie all'aiuto del sempreverde (tranne al Toro) Nick Amoruso.

Insomma, partita dalle grandi emozioni, ma anche particolarmente tesa. Il Toro, nonostante gli evidenti limiti psicofisici della squadra di Novellino, dovrà stare molto attento.

(Foto: M.Dreosti)