Tre bomber per due posti

"De Biasi, è risaputo, da qualche mese mischia le carte sulla formazione del sabato, tenendo tutti sulla corda, giocatori compresi. Per cui la presunta formazione vale quasi una scommessa. I dubbi più amletici riguardano il reparto offensivo, dove non solo c’è abbondanza nel ruolo, ma è pure di qualità, sono quattro titolari di massima importanza: l’esperto Muzzi, il campione d’Europa Vryzas, Stellone e la sua notevole classe, l’astro nascente Abbruscato. Due di loro, Stellone e Muzzi, hanno come unica problematica una precaria condizione fisica, entrambi soffrono di problemi muscolari che ogni tanto si riacutizzano e per questo motivo devono stare a riposo. Vryzas ha un buon passo tecnico, è valido come seconda punta, ma insacca poco, Abbruscato ha tutte le carte in regola per essere titolare fisso, non ha problemi fisici, è giovane, conosce bene la categoria e ha tanta smania di segnare, forse troppa, difettando un po' nella mira.

"Ai tifosi e critici solletica l’idea di vedere un Toro a tre punte, per assistere ad un gioco più spumeggiante con qualche gol in più a partita, ma rischiare adesso con la fantasia e l’esuberanza sarebbe un errore. Nel 4-4-2 di De Biasi, che non è proprio il suo modulo prediletto, ma deve tenere conto delle esigenze di classifica, non c’è posto per un altro attaccante, preferendo il mister rafforzare le fasce laterali con uomini di classe, come Lazetic, Rosina, anche se fuori ruolo, Fantini e Ferrarese quando sono in forma. Giovedì dalle parole di Muzzi si era intuito che stava scoccando la sua ora, tenuto a riposo sabato scorso contro l’Avellino per il solito affaticamento muscolare, anche se il bomber romano ha fatto intendere che era in grado di giocare. Dopo l’ultimo allenamento di venerdì mattina invece De Biasi è sembrato propenso a riconfermare la coppia Abbruscato-Stellone, che non ha prodotto gol sabato scorso, ma ha creato molti fastidi agli avversari. Per cui Muzzi dovrebbe sedersi in panchina cn Vryzas in tribuna. Resta sempre il dubbio che all’ultimo momento il mister cambi le carte e modifichi l’undici che tutti si aspettano. E’ chiaro che con i probabili playoff alle porte si devono gestire le forze per arrivare in forma alle quattro finali che valgono la stagione.

"Come ribadito da tutti si rema solo per la squadra e per ottenere l’obiettivo finale per cui non c’è spazio per gli osanna personali, chi non gioca accetta la decisione senza fiatare, consapevole che comunque il suo impegno prima o poi servirà alla causa. Dopo il bagno di folla del 4 maggio se ne attende un altro… al Toro le feste, si sa, non finiscono mai.