di Andrea Rosselli
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Triestina a caccia dei punti salvezza
di Andrea Rosselli
Se il Toro sogna un difficile aggancio al secondo posto, e quindi la promozione diretta, la Triestina insegue un traguardo ben diverso ma decisamente più probabile e molto più vicino...
Già da sabato, infatti, la squadra giuliana potrebbe festeggiare la salvezza, a patto che si verifichino due condizioni: il successo sul Toro e la mancata vittoria dell'Albinoleffe di Emiliano Mondonico, che peraltro ospiterà una nostra diretta avversaria come il Mantova. A quel punto infatti qualsiasi combinazione di risultati nelle ultime tre giornate sarebbe favorevole ai biancorossi, che sono in vantaggio negli scontri diretti sia con l'Avellino che con la Ternana.
In ogni caso il traguardo per la formazione alabardata è ormai vicinissimo, grazie all'ottima serie di risultati positivi interrottasi solo sabato scorso a Crotone. Il tecnico Andrea Agostinelli, reduce da ben quattro esoneri di fila, ha trovato la quadratura del cerchio con una classico 4-4-2, che davanti a Generoso Rossi prevede una difesa "esterofila" formata dal giovane marocchino Azizou e Di Venanzio sulle fasce, con l'argentino Landaida e l'andorrano Lima centrali. Difesa che recentemente non si è dimostrata proprio impermeabile, considerati i 6 gol subiti nelle ultime tre partite.
Il quartetto di centrocampo è invece formato da Marchini sulla destra e dalla coppia Allegretti-Briano in mezzo, mentre sulla sinistra Agostinelli alterna i vari Mammarella, Pagliuca e Galloppa (quotatissimo nazionale under 21): probabilmente si tratta del miglior reparto dei nostri prossimi avversari, essendo dotato sia di esperienza che di talento. Per quanto riguarda l'attacco, intoccabile il bomber giramondo Borgobello, spazio al veloce nigeriano Eliakwu od in alternativa all'esperto Massimiliano Esposito.
La formazione che il Toro si troverà di fronte sabato prossimo sarà comunque ben diversa da quella che uscì sconfitta per 2-1 dal Delle Alpi ad inizio dicembre (gol di Rosina e Muzzi) ed allenata da De Falco: gli unici "sopravvissuti" dovrebbero essere Rossi, Azizou e Di Venanzio, mentre un assente sicuro sarà l'ex Maurizio Peccarisi, ceduto al Rimini durante il mercato di gennaio.
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