di Andrea Rosselli
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Triestina in affanno alla ricerca dell’undici titolare
di Andrea Rosselli
Non è facile intravedere una linea di continuità nel progetto tecnico-tattico della Triestina, giunta al terzo allenatore in altrettanti mesi. Tuttavia, nella sua prima...
Non è facile intravedere una linea di continuità nel progetto tecnico-tattico della Triestina, giunta al terzo allenatore in altrettanti mesi. Tuttavia, nella sua prima partita in panchina, il d.g. De Falco (che ovviamente, e non potrebbe essere altrimenti, "ascolta attentamente" le indicazioni del presidente factotum Flaviano Tonellotto) ha schierato un 4-4-2 molto aggressivo, con un trequartista come Rigoni ed una seconda punta come Baù sulle ali. Quest'ultimo a Torino sarà assente per squalifica e la stessa sorte, seppure per diversi motivi, toccherà anche al bomber Denis Godeas, autore esattamente della metà dei gol alabardati (otto su sedici): l'attaccante friulano, sempre presente nelle prime 17 giornate, ha subìto uno stiramento al bicipite femorale e starà fermo per almeno tre settimane. Due brutte tegole per De Falco, che sulla carta perde gran parte del suo potenziale in attacco.
Di fatto, se guardiamo i numeri, verrà a mancare oltre il 60% di un fatturato offensivo già deficitario: la Triestina è infatti l'unica squadra con differenza reti negativa tra le prime 15 in classifica.
Quasi sicuramente la prima punta sarà Tulli, coadiuvato da Rigoni e forse dall'esperto Massimiliano Esposito. Passando agli altri reparti, in porta c'è Generoso Rossi, che ha scelto Trieste per rilanciarsi e lasciarsi alle spalle la brutta vicenda scommesse, che lo ha visto coinvolto lo scorso anno e che gli è costata un anno di squalifica.
La linea difensiva a 4 prevede a destra il giovane marocchino Azizou, titolare nelle ultime tre partite, mentre il greco ex Arezzo Kyriazis, che ha occupato quel ruolo nelle prime giornate, gioca ora in mezzo, al fianco dell'ex granata Maurizio Peccarisi, con Di Venanzio sulla sinistra.
Come centrali di centrocampo si alternano il prodotto della Primavera granata Mauro Briano, l'esperto Gorgone e il talentuoso nazionale under 20 Galloppa, ma viste le assenze di Baù e Godeas non è certo da escludere l'impiego contemporaneo di tutti e tre.
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