Tuono vuole ”vincere sempre e comunque”

"Stefano Colantuono vive la sua prima vigilia di un impegno ufficiale in granata. Domani sera, il Torino si presenterà davanti al proprio pubblico (non proprio quello del capoluogo, ma quello di Ivrea) con l’esordio in Coppa Italia. Mai tanto presto: un impegno non amichevole al 9 di Agosto è quasi un record, la stagione calcistica italiana si apre oggi con la Supercoppa di Lega tra Inter e Lazio a Pechino (quindici anni fa, era proprio il Toro, a Washington, a contendere il trofeo al Milan) e domani entrerà nel vivo appunto con la Coppa nazionale.

"Il mister granata è pronto e concentrato, nonostante l’aria agostana ed il nome dell’avversaria, il Figline, e cerca di lavorare proprio sull’aspetto mentale con i suoi, invitandolo con le sue parole (torinofc.it) a non prendere troppo sotto gamba la gara di domani sera: “Non dobbiamo correre il rischio di sottovalutarli, solo perché siamo il Torino”. Anzi, proprio per l’occasione -per loro davvero storica- di affrontare i granata, sicuramente i toscani vorranno ben figurare. Colantuono vuole “vincere e basta, perché non esiste una partita diversa da un’altra: concentrazione, attenzione, e ricerca della vittoria”.

"Il tecnico era stato chiaro, in precedenza: “Non saremo al massimo della forma, neppure lontanamente; saremo forse imballati, ma sarà normale così, anzi sarebbe negativo il contrario. Ma il discorso -aggiunse con onestà- vale anche per i nostri avversari”. Ma il lavoro fatto dall’inizio del ritiro (domani sarà un mese esatto dal ritrovo di Verona) è valutato bene dall’allenatore, che pone anche l’accento su come non ci siano stati infortuni, se non cose estremamente lievi, cosa che non sempre accade. Un po’ di buona sorte, forse, su un Toro che ne ha sempre bisogno.